Gianfranco FINI - Deputato Maggioranza
XIV Legislatura - Assemblea n. 110 - seduta del 06-03-2002
Revisione della parte seconda della Costituzione
2002 - Governo I Prodi - Legislatura n. 13 - Seduta n. 353
  • Mozioni, interpellanze e interrogazioni

signor presidente , ringrazio l' onorevole Giuseppe Drago perché la sua interrogazione consente al Governo di ribadire ciò che è contenuto nell' articolo 38 della legge finanziaria per l' anno 2002, vale a dire l' aumento delle pensioni ad un milione di lire per alcune categorie; per la precisione si tratta di due milioni e 130 mila soggetti aventi diritto. soprattutto, l' interrogazione dell' onorevole Giuseppe Drago consente al Governo di ribadire ciò che è stato già detto in altra sede, vale a dire la nostra ferma volontà di accertare, attraverso una commissione predisposta dal ministro Maroni e che sarà guidata dal sottosegretario, onorevole Viespoli, le ragioni per le quali — come riportato dall' onorevole Giuseppe Drago — a tutt' oggi soltanto 610 mila pensionati hanno già ricevuto materialmente l' aumento ad un milione di lire. così com' è stato ricordato l' Inps ha inviato nel mese di gennaio, ad un milione e 600 mila soggetti che non risultano ancora percettori dell' aumento, la richiesta di autocertificazione. l' Inps ha altresì comunicato di aver verificato presso l' Ente poste che tutte le lettere sono state recapitate agli interessati mediante il canale di posta prioritaria e che sono state restituite in questi giorni dai Caf all' Inps in via telematica circa 200 mila dichiarazioni dei redditi, autocertificazioni. ciò sta a significare che, fin dal prossimo mese (dalla data di aprile), ovviamente riscuotendo anche i pregressi interessi, il numero dei pensionati che beneficeranno effettivamente dell' aumento salirà da 600 mila ad 800 mila. rimane il problema di comprendere le ragioni di un inspiegabile ritardo relativo alla residua platea, vale a dire un milione e 300 mila pensionati circa. ovviamente, in questa sede non vogliamo addossare responsabilità ad alcuno, ma proprio perché il Governo ritiene suo dovere garantire trasparenza ed accertare eventuali responsabilità, ha costituito la commissione affidata al sottosegretario Viespoli, nella certezza di individuare le cause di ritardo, se del caso di evidenziare eventuali responsabilità, onde fare in modo che tutti coloro che hanno diritto, vale a dire 2 milioni e 100 mila pensionati, possano riscuotere quanto prima la pensione incrementata ad un milione di lire. colgo l' occasione per ribadire che, in ogni caso, anche se in presenza di ritardi, saranno fatti salvi gli interessi maturati e quindi ci auguriamo che nel più breve tempo possibile tutti questi cittadini in condizioni disagiate avranno la possibilità di vivere in modo onesto con una pensione integrata ad un milione al mese.