Fausto BERTINOTTI - Deputato Opposizione
XIII Legislatura - Assemblea n. 840 - seduta del 18-01-2001
Sull'impiego di armi ad uranio impoverito
2001 - Governo II Amato - Legislatura n. 13 - Seduta n. 840
  • Mozioni, interpellanze e interrogazioni

signor presidente , signori del Governo, signor ministro, fatico a contenere un moto di rabbia e di indignazione. mi colpisce come anche gente molto perbene possa cadere in un vortice di irresponsabilità nei confronti dell' umanità. avete parlato di una guerra umanitaria e adesso emerge drammaticamente una lunga striscia di morti, una sindrome precisa che va dalla Somalia all' Iraq, alla Bosnia e al Kosovo e che parla dell' uranio impoverito , di una concausa che produce morte nelle popolazioni e nei militari. avete detto di voler fare una guerra umanitaria e avete fatto una guerra ambientale. non Milosevic, ma l' attuale presidente della federazione jugoslava, Kostunica, l' uomo che avete dichiarato di aver concorso a portare al governo della nuova Jugoslavia, ha detto che quei proiettili all' uranio hanno ucciso ed inquinato il terreno per milioni di anni e che l' uso dei proiettili all' uranio impoverito è la prova che i bombardamenti della NATO sulla Jugoslavia erano criminali. questo lo dice il presidente Kostunica. siete partiti per una guerra che dichiarate umanitaria ed i suoi responsabili possono finire sul banco degli accusati per crimini di guerra . avete prodotto e state producendo un nascondimento dentro una regressione culturale. cercate una sola causa di morte. questa operazione è culturalmente scorretta e scientificamente infondata. con questo argomento, signor ministro, sarebbero stati assolti i padroni che con l' amianto hanno seminato la morte tra i lavoratori. con questo argomento non si farebbe, come invece si sta facendo, il processo a Porto Marghera contro la Montedison per la responsabilità dei morti per il Pvc. siete caduti in un' abiezione culturale, cercate una sola causa quando è del tutto evidente, secondo i testi scientifici di epidemiologia, che l' eterogeneità e il carattere probabilistico sono i fattori che chiamano in causa la responsabilità di un elemento che espone al rischio. per questo bisogna mettere al bando queste armi, così come è stato fatto per le mine antiuomo ; per questo la moratoria è un passo in quella direzione, ma solo un passo. il terzo elemento è quello politico, della sovranità di questo paese e della vostra dignità. non mi rifaccio a Marx ma all' etica di Kant e al suo camminare eretti. voi avete chiesto una moratoria sebbene con argomentazioni dimostrate infondate; la NATO vi ha risposto di no e voi cosa fate? lasciate stare la nostra adesione alla NATO, lasciate la nostra messa in discussione di un ordine mondiale, voi, che chiedete una moratoria, a quella NATO che vi dice sprezzantemente « no » , a quella NATO comandata da quegli stessi USA che fanno operazioni ad Ustica di cui dovreste impressionarvi, come quelle del Cermis, cosa rispondete? come fate a rendere credibili le vostre parole, se chiedete la moratoria e non ve la danno? o aprite un contenzioso o un conflitto oppure rivelate la vostra ipocrisia.