Umberto BOSSI - Deputato Opposizione
XIII Legislatura - Assemblea n. 665 - seduta del 03-02-2000
Parità di accesso ai mezzi di informazione
2000 - Governo II D'Alema - Legislatura n. 13 - Seduta n. 665
  • Attività legislativa

signor presidente , onorevoli colleghi , una legge sull' informazione non poteva che essere causa di profondi dissidi, per i quali non si riesce a trattare, né a trovare la via pragmatica per venire a capo di un problema vitale come quello di un' informazione equa e corretta. si fa così una par condicio che fraziona l' informazione in tante sigle politiche, spesso create dal trasformismo e dalla compravendita di parlamentari. il Governo vuole le elezioni con il sistema maggioritario e l' informazione elettorale con un sistema informativo di tipo proporzionale, perché, verrebbe da dire, l' Ulivo è pieno di piccoli frammenti da accontentare, ne ha certamente più del Polo. è una legge da applicare in toto anche alle piccole emittenti, che si troveranno in difficoltà; una legge figlia del consociativismo, che un tempo fu indicato come compromesso storico tra il partito comunista , che ufficialmente era all' opposizione, e la Democrazia Cristiana , che nel 1976 ufficialmente iniziò a governare il paese con il Pri (per ricordarlo, era il Governo Moro) ma in realtà lo governava non solo con il Pri ma anche con il partito comunista . eliminato Craxi, che per dieci anni aveva messo il suo piedone tra Democrazia Cristiana e partito comunista , bloccando il controllo totale del paese da parte dei poteri forti , che amano immensamente il compromesso storico , dove si annullano i valori, le diverse ideologie e restano gli affari, oggi i poteri forti , con il maggioritario, con l' Ulivo che racchiude la Democrazia Cristiana , con le sue correnti, e l' ex partito comunista , hanno preso la rivincita, sono riusciti ad istituzionalizzare il compromesso storico che un tempo aveva dato vita ai grandi ladrocini nel paese. come allora il compromesso storico , oggi l' Ulivo è docile strumento nelle mani dei poteri forti , ne segue le direttive, ne completa i progetti. questa legge, a mio parere, finirà per frammentare l' informazione politica in cento pezzettini: però, il vero motivo di questo dibattito è la scossa che sta intralciando i poteri forti ed il loro strumento politico, l' Ulivo. Berlusconi ed il Polo hanno finalmente abbandonato le incertezze ed accettano di farsi strumento del cambiamento del paese, sulla base di garanzie precise; dopo che la moneta unica europea ha archiviato la possibilità di secessione, la Lega, stipulando l' accordo con il Polo, ha dato il via ad un' alleanza che porterà alla sconfitta storica ed irreversibile del compromesso storico , al superamento del centralismo con il federalismo e la devolution, ad un deciso contrasto del ladrocinio dei poteri forti , che stanno saccheggiando lo Stato ed il paese, grazie alla loro truppa politica! davanti allo spettro della fine dei loro interessi, sono stati gettati in campo perfino capi di Stato , Primi ministri , che sentono che tali resteranno ancora per poco tempo, perché sentono che, se in due paesi importanti cessa il Governo del consociativismo, cambia il vento in tutta Europa. ognuno dei membri di quella che sembra una vera e propria famiglia Addams sente avvicinarsi la sconfitta, il rischio di tornare a casa sua per scelta degli elettori, il rischio che riguarda i loro interessi prosaici. soprattutto, lanciano accuse di nazismo ad Haider e, subito dopo, la stessa accusa viene girata da D'Alema a me, che fino a qualche settimana fa, sempre da D'Alema , venivo definito assolutamente democratico ed essenziale al processo della democrazia del paese. tutto va male, tutto va male, bisogna cercare un nemico, l' euro è fallimentare... le politiche domestiche di questi membri della famiglia Addams che si danno da fare: ecco il tentativo di creare il nemico. è tornato il nazismo. ebbene, parliamoci onestamente: il livello di apertura della società dei paesi dell' Europa occidentale è così alto che non possono tornare alle vecchie dittature, fascismo, nazismo e comunismo. l' imperialismo europeo occidentale, che un tempo caratterizzava fascismo e nazismo — per limitarsi a questo — , era basato sulla società nazionale chiusa, compattata dal nazionalismo e dal centralismo, che serviva ai grandi interessi sia ad evitare la concorrenza esterna, impedita con le barriere doganali, sia a sostenere la conquista di nuovi mercati attraverso la guerra. ci fu chi cercò il posto al sole, certo, chi come la Germania non aveva colonie e cercò, con Hitler, di assoggettare l' intera Europa. ebbene, oggi, gli interessi economici che allora spinsero i paesi alle dittature si sono internazionalizzati. la loro politica di espansione commerciale aggressiva non la fanno più chiudendo gli Stati, ma distruggendo i popoli, la società, i valori dell' uomo, la sua identità, con immigrazioni senza controllo. semmai, questo nuovo nazismo, il nuovo fascismo sono nella politica, o molta parte della politica, che sento portare avanti dall' Ulivo e dai grandi poteri di cui è al servizio. la democrazia significa il governo migliore possibile del popolo, che non è un concetto astratto, al contrario, il popolo è fatto di uomini, donne, bambini, dei loro affetti, delle loro culture. ebbene, oggi c' è chi gioca sporco, chi ripete tronfio che il consumismo ha reso impossibile la dittatura perché le dittature sono possibili solo nelle società chiuse — e questo è vero — , che dal punto di vista quantitativo la democrazia è aumentata. certo, è aumentata, ma se considerassimo la somma algebrica della quantità e della qualità della democrazia, scopriremmo che la democrazia non è così aumentata, amici del consociativismo. c' è il declino dei parlamenti o addirittura la loro sterilizzazione con il sistema elettorale maggioritario; c' è il dispotismo illuminato ; ci sono le authority proliferanti; c' è la mistica della sovranità del mercato, di chi ha fatto quello che gli americani indicano come un voltafaccia totale from Marx to market , da Marx al mercato, da un giorno all' altro, in cerca dei protettori migliori che garantiscono maggiormente la vittoria. voi, voi, non là. oggi, sentendo suonare la campana dell' ultimo giro, fanno ragliare il soggetto più debole, l' organo meno qualificato della partita europea: il club dei capi di Stato , dei presidenti del Consiglio che, nei vari Stati, sono i perdenti prossimi venturi della socialdemocrazia e del compromesso storico che inquina ancora l' Europa. il tentativo di interferire con il processo democratico in Austria rappresenta un' inaccettabile forzatura del club dei capi di Stato , che stanno per essere mandati a casa dagli elettori. essi non sono i soggetti forti dell' Europa, che sono la Commissione e il Parlamento e non certo il club dei capi di Stato . noi siamo contrari all' enfasi di accusa non corrispondente ai fatti; ovunque montano le perplessità e la protesta davanti a questa riedizione della dottrina di Breznev, vale a dire quella della sovranità limitata dei paesi del blocco sovietico, per cui dovevano subire la volontà di Mosca oppure essere schiacciati. è tanto debole l' accusa di nazismo nei confronti di Haider che fino a due sere fa, fino all' ultimo momento, la sinistra chiedeva di fare un Governo tecnico con Haider. quindi, il problema erano le poltrone, non il nazismo; era il tentativo di salvare il salvabile. noi siamo contenti che l' Austria, grazie ad Haider, esca dal compromesso storico — Democrazia Cristiana ed ex partito comunista , la sinistra, oggi Ulivo — , che possa stroncare con forza democratica il ladrocinio, la finta democrazia, che purtroppo è ancora presente nel nostro paese, ma per poco. il paese diventerà federalista e cambierà, nonostante voi e nonostante quelli che proteggete, i poteri forti .