Silvio BERLUSCONI - Deputato Opposizione
XIII Legislatura - Assemblea n. 583 - seduta del 16-09-1999
Cessazione del mandato parlamentare del deputato Romano Prodi
1999 - Governo I D'Alema - Legislatura n. 13 - Seduta n. 583
  • Comunicazioni del governo

presidente Prodi, ho voluto essere io stesso a rivolgerle queste poche parole per augurarle buon lavoro. lei sa bene di aver avuto il mio voto personale e quello dei parlamentari di Forza Italia , ma sa anche che mi sono personalmente adoperato, con plurimi interventi, preparando da tempo quanto si è verificato ieri nel Parlamento europeo , affinché questa grande opportunità, concessa al nostro paese, di avere dopo tanti anni un presidente italiano della Commissione europea, potesse realizzarsi a larga maggioranza. ho avuto buoni argomenti nei molteplici interventi che sono stato indotto a fare all' interno del gruppo popolare europeo per sostenere la sua causa. non era pensabile che in Europa si aprisse una crisi in una fase così difficile in cui l' ampliamento si dimostra essere una questione urgente, visto il momento difficile dell' economia e del difficile avvio della moneta unica europea, che ha dato segni di debolezza nei mesi passati. pertanto, sarebbe stato drammatico, per tutti i cittadini europei, se si fosse prolungato in Europa un Governo non più legittimato dal Parlamento europeo : così era necessario non prolungare questa crisi e non aprirne un' altra. è stato facile ottenere il voto favorevole della gran parte dei membri del Partito Popolare europeo al suo programma, perché esso contiene tutti i punti fondamentali contenuti nel programma del Partito Popolare europeo e in quello di Forza Italia illustrato agli elettori in occasione delle elezioni europee . abbiamo condiviso il suo programma e apprezzato l' accenno da lei fatto alla necessità di proseguire nel cammino dell' integrazione politica dell' Europa. non può esistere una forza politica dell' Europa nel mondo, utile a portare pace e stabilità, se si costituisce solo un' Europa dei mercati e della finanza. occorre formare anche una comune civiltà europea e questa è la battaglia difficile che lei ha davanti, quella di dare ai cittadini dell' Europa il senso di una identità comune, di una missione comune, di una civiltà comune nella memoria, che sempre ci accompagna, della nostra cristianità. credo che in quella battaglia saremo felici di esserle vicini, ma le assicuro — e l' ho voluto fare personalmente — che lei potrà contare su di noi, sul nostro sostegno nella realizzazione di quel suo programma che noi qui — lo confermo — abbiamo pienamente condiviso. tanti auguri di buon lavoro!