Marco PANNELLA - Deputato Opposizione
XI Legislatura - Assemblea n. 29 - seduta del 22-07-1992
Sui patti lateranensi
1992 - Governo III Andreotti - Legislatura n. 7 - Seduta n. 47
  • Mozioni, interpellanze e interrogazioni

chiedo di parlare sull' ordine dei lavori . signor presidente , volevo esprimere immediatamente, già da questa mattina, la mia profonda solidarietà al presidente della Repubblica e Capo dello Stato per quanto è stato consentito — fin quasi all' organizzazione di offesa — nei suoi confronti. volevo anche dire, signor presidente , che mi auguro che il ministro dell'Interno ed il presidente del Consiglio vengano subito a riferire in quest' Aula: tale è la richiesta che voglio farle. quello che è stato tollerato e — ripeto — organizzato da alcune frange usuali dei sindacati di polizia palermitani ha ieri costituito la seconda vendetta nei confronti del ministro dell'Interno Oscar Luigi Scalfaro il quale, in occasione dell' assassinio del commissario Cassarà, fu, già allora, accolto ad insulti. destabilizzare in questo momento il capo della polizia (poi ne discutiamo) è da criminali. sono stato a lungo deputato di Palermo e nego che le donne e gli uomini di quella città potessero nutrire altro che gratitudine e riconoscenza nei confronti del Capo dello Stato (non nei confronti del Governo). ma quando un Governo arriva a tanto di incapacità...! e se ieri un pazzo qualsiasi o un familiare — non un agente rivoltoso — , impazzito dal dolore, avesse sparato ed assassinato? sono norme elementari, signor presidente ! ieri il presidente della Repubblica è stato reso inerme e posto al centro, di una situazione tragica dall' imprevidenza del prefetto, del questore e del ministro dell'Interno . ma cosa impera a Palermo? la mafia o l' imbecillità e la stupidità? che cosa impera, se non il vuoto? ieri il presidente della Repubblica ed il presidente del Consiglio sono arrivati in una cattedrale che, da questo punto di vista , ha tradizioni di ospitare sanfedismi e cose pericolose, come già la prefettura di Palermo; tutta la stampa nazionale mostra una sottile complicità... ci sono dei carabinieri, ci sono i tribunali militari: chi si comporta in questo modo? il ministro dell'Interno e il Governo se ne vadano via, per decenza! ma sia chiaro che noi dobbiamo e possiamo dire agli agenti, che così si comportano, ed ai carabinieri che sono dei traditori perché di fronte alla mafia, a quegli assassini, chi abbandona il campo in questo modo è un complice della mafia! ci sono gli stenografi che indicheranno chiaramente chi sono gli interruttori e quali sono le interruzioni! ognuno dice quello che vuole. io devo dire semplicemente che rispetto alla storia del mio paese vorrei fosse chiarito una volta per tutte che, se qualcuno pensa che gente di questo tipo possa avere qualcosa a che vedere anche con la Camera dei fasci e delle corporazioni — per questo millantato fascismo di alcuni teppistucoli che stanno qui dentro! — , anche contro tutto questo mi iscrivo!