Umberto BOSSI - Deputato Opposizione
XI Legislatura - Assemblea n. 273 - seduta del 09-11-1993
Concernenti lo stato e le linee di riforma dei Servizi di informazione e sicurezza
1993 - Governo Ciampi - Legislatura n. 11 - Seduta n. 273
  • Mozioni, interpellanze e interrogazioni

onorevole presidente , il presidente del Consiglio Ciampi si è limitato ad un' esposizione dei fatti, molti dei quali largamente noti attraverso le indiscrezioni della stampa. quello che a noi interessa, invece, è valutare fino a che punto abbia potuto giungere l' inquinamento del Sisde e quali danni effettivi e specifici siano stati provocati dall' attività deviata dei nostri servizi segreti . sono molti, infatti, i reati (e più ancora i crimini) che questa organizzazione, assolutamente incontrollata e libera di usare a suo piacimento centinaia e centinaia di miliardi sottratti al bilancio finanziario del paese, senza alcun controllo ha compiuto. non si tratta certo di eccezionali improvvisazioni o di fatti sporadici; assistiamo ad una lunga catena di azioni delittuose compiute non solo nell' assoluta certezza dell' impunità, ma addirittura con la copertura delle cariche istituzionali a tutti i vertici. è inutile sottolineare quali danni il Sisde abbia provocato in relazione alla ripercussione internazionale dei reati emersi dalle indagini in corso . ancora una volta dobbiamo ringraziare la nostra magistratura, che è intervenuta portando allo scoperto un fenomeno tra i peggiori, organizzato e sostenuto dalla burocrazia statale ufficiale. mi riferisco infatti soprattutto ai nomi dei funzionari — ripeto, funzionari — già in carcere o latitanti, protagonisti di questo dramma per molti versi incredibile. più che di un dramma si tratta anzi, addirittura, di una tragedia, perché dietro le ruberie, i fenomeni di corruzione clientelare, di commistione con la delinquenza organizzata ha sempre serpeggiato — e continua a serpeggiare — il viscido serpente del golpe. è proprio questo l' aspetto più esecrabile e ripugnante dell' attività del Sisde. per quanto riguarda il codice penale , lunghissimo è l' elenco dei crimini commessi da questa particolare e privilegiata branca della nomenklatura: dall' associazione a delinquere con finalità di terrorismo ed eversione all' associazione per delinquere, agli attentati contro l' integrità, l' indipendenza e l' unità dello Stato, a numerose varianti del reato di corruzione, alla concussione, al peculato, all' usurpazione nella qualità di pubblico ufficiale , e chi più ne ha più ne metta. né voglio sottolineare il collegamento, deliberato dalla magistratura inquirente, con l' articolo 279 che parla della lesa prerogativa dell' irresponsabilità del presidente della Repubblica . come si vede, non solo gli operatori ai vertici del Sisde si sono resi colpevoli di delitti infamanti; ma questo quadro tragico chiama in causa specialmente quelle cariche politiche alle quali spettava il controllo delle nomine e delle attività del Sisde stesso. questi riferimenti confermano due aspetti essenziali. in primo luogo, il grado di pericolosità enorme per la sicurezza del paese esistente dagli anni di piombo ai nostri giorni, con l' ultimo finto attentato al treno organizzato dai servizi. in secondo luogo, la legittimità della domanda che tutti i cittadini italiani rivolgono al Governo circa la parte che in questa forma di destabilizzazione continua hanno avuto determinate gerarchie e determinati uffici pubblici. certo, i servizi segreti sono sempre deviati, in quanto esiste, tramite gli informatori, gli esecutori e gli infiltrati, un rapporto di contiguità professionale con i gruppi terroristici, con la mafia, con la delinquenza organizzata. ma appunto per questo un Governo, qualunque governo degno di questo nome, deve conoscere la struttura di tali strumenti, così delicati da maneggiare, deve sapere a chi sono affidate le responsabilità maggiori e deve soprattutto esercitare un controllo assiduo e non superficiale sia sull' azione degli organici dei servizi segreti , sia sui fondi che vengono affidati ai servizi stessi. oggi, dalle indiscrezioni giornalistiche e dalle dichiarazioni esplicite dei maggiori inquisiti risulta purtroppo che il controllo e le assidue indagini necessari circa l' attività del Sisde sono del tutto mancati. ecco perché, data la stretta colleganza tra i servizi segreti deviati, la criminalità organizzata ed il terrorismo di destra e di sinistra, l' indagine non può restare in superficie, ma deve approfondire i legami con i peggiori delitti contro lo Stato, tuttora insoluti, dalle bombe di piazza Fontana a Milano agli attentati ai treni, alle ultime bombe di Firenze e di Milano, onorevole presidente . seppure in altri paesi si sono verificati scandali sempre collegati all' attività dei servizi segreti , qui ci troviamo di fronte ad una delle tante equivoche storie all' italiana tanto più rozza quanto però estremamente pericolosa, in cui agiscono in prima persona parentele, collezionisti di bustarelle e sadici delinquenti che tutelano le loro prebende e la loro intoccabilità organizzando attentati, ricorrendo alle peggiori invenzioni delle trame da 007 e mettendo a soqquadro il paese, inventando sigle misteriose, come la Falange armata , utilizzando galeotti politicizzati, fino all' organizzazione di orribili attentati. certo, una situazione non solo tragica ma addirittura demenziale, come se i pompieri per spegnere gli incendi usassero la benzina invece che l' acqua. eppure, gli organi di controllo governativi sulla carta esistevano ed esistono tuttora. e questo è il secondo punto dell' interpellanza che sottopongo alla sua attenzione, signor presidente del Consiglio , perché lei ed i suoi collaboratori responsabili in questo particolare settore mi debbono una risposta precisa. quanto finora emerso dalle indagini e dagli interrogatori si presenta infatti come un quadro confuso, dove le peggiori responsabilità di origine criminale assumono addirittura dimensioni boccaccesche. e anche questo particolare aumenta la responsabilità dei controllori. potrei limitarmi a chiedere come sia potuto succedere tutto questo e come mai sia potuto durare per tanti anni. non sono interrogativi per rispondere ai quali vi sia bisogno di indagini particolari: la risposta è, infatti, molto semplice. nonostante le giustificazioni elaborate dai suoi uffici, che lei ha fornito alla Camera, io le rispondo che non sono soddisfatto. non lo sono né come cittadino né come parlamentare (e direi che se ne ho diritto come cittadino, ne ho doppiamente diritto come parlamentare) né come leader di un gruppo politico , la Lega, che con la sua attività, con le sue Mani Pulite , per il suo profondo radicamento popolare e popolano è oggi l' unica garanzia della democrazia e dello stato di diritto in Italia. se non ci fosse stata la Lega non sarebbero mai venuti alla luce non solo Tangentopoli, ma neppure quest' ultimo scandalo del Sisde, che sarebbe scomparso negli armadi pieni di scheletri della nomenklatura. ed è, appunto, oltre che sul problema giuridico-penale, sull' aspetto politico di questo ennesimo scandalo, che sempre più assume proporzioni gigantesche, che io pongo, in nome del popolo italiano , esplicita richiesta che si vada fino in fondo, che non intervengano — come sta accadendo per Tangentopoli — pressioni e deviazioni politiche per allungare al massimo i tempi dei processi e sollecitare, quindi, un qualche benefico colpo di spugna . mi chiedo fino a che punto, da molti anni a questa parte, gli uomini di Governo responsabili del controllo del Sisde abbiano dato con il loro comportamento questa larghissima impunità e mi chiedo anche fino a che punto gli uomini di Governo responsabili abbiano recepito le sollecitazioni degli organi parlamentari incaricati di controllare tutta la materia riguardante la sicurezza nazionale. esiste dunque — e questo concerne, appunto, le regole del manuale Cencelli — una suddivisione partitica e correntizia, una catena di omertà politico-mafiosa che ha utilizzato il Sisde per tenere in continua agitazione il paese e quindi per sostenere, come unico difensore della sicurezza nazionale, l' attuale regime partitocratico e l' attuale maggioranza in decomposizione. io sono contrario alle illazioni ed alle dietrologie, ma qui, signor presidente del Consiglio , non siamo di fronte ad illazioni o a dietrologie: qui parlano i fatti; qui esistono reati che hanno avuto conferme e riscontri; qui vi sono attori con parti ben definite nel copione che non possono e non debbono sfuggire alle loro responsabilità; qui esistono, nell' infame miscuglio di ladri, di terroristi, di corruttori e di maestri del peculato e della menzogna, intermezzi boccacceschi che hanno provocato perdite di centinaia di migliaia di miliardi per il bilancio e quindi per i contribuenti italiani. siamo di fronte, una volta di più, ad uno degli infiniti scandali provocati in Italia da chi avrebbe dovuto proteggere il nostro paese e che invece, servendosi delle trame più losche, ha costruito per sé colossali fortune. ecco perché pretendiamo un' indagine chiara e documentata: vogliamo conoscere nomi, cifre, particolari; vogliamo avere, soprattutto, la certezza che chiunque abbia approfittato della situazione in maniera illegittima e disonesta sia esemplarmente punito. abbiamo sentito che i quadri del Sisde erano formati non in base a determinati principi professionali, ma in funzione delle raccomandazioni e delle clientele. ecco perché insisto sulle responsabilità politiche . il Sisde era soltanto una ciurma di raccomandati, di parenti dei parenti, di opportunisti e, soprattutto, il loro massimo comun denominatore era l' avidità di arricchirsi in modo facile e con la vendita delle bugie! e quando le bugie non bastavano più, intervenivano gli espedienti terroristici, la strategia della tensione . tutto questo deve finire e certamente finirà quando il 21 dicembre, entrata in funzione la nuova legge elettorale , secondo la Costituzione, inizierà senza più trabocchetti l' avvento della seconda Repubblica federale italiana . mai come nelle congiunture che hanno caratterizzato questa undicesima legislatura agonizzante la Lega Nord ha confermato il suo ruolo determinante di bonifica e di garanzia democratica e costituzionale! tutte le immondizie di quarant' anni di centralismo partitocratico, di Tangentopoli, giacciono sul fondo della palude che circonda le rovine del palazzo. un vento purificatore soffia oggi su tutto il paese, mentre prende forza e diventa una grande verità il secondo Risorgimento italiano, ricollegato al primo di Cattaneo, di D'Azeglio , dei Durando e, ancora, di Salvemini e di Sturzo. quindi, signor presidente del Consiglio , non consideri l' affare Sisde un clamoroso episodio di cronaca destinato a scomparire gradualmente dall' interesse e dalla coscienza dell' opinione pubblica . noi della Lega siamo favorevoli ad una conclusione che, puniti esemplarmente i colpevoli, possa sfociare in una soluzione politica che non leda i principi della giustizia penale. la legge è uguale per tutti, ma questo principio in Italia è stato purtroppo completamente sradicato dalla nomenklatura. ecco perché chiediamo che anche i processi contro i maggiori colpevoli di Tangentopoli e del Sisde abbiano finalmente inizio, se — come dice un proverbio latino — è necessario che gli scandali avvengano e vengano a galla per essere eliminati e per impedire che si ripetano, per garantire al popolo italiano una classe politica , una burocrazia, un establishment rinnovato. abbiamo allora molta strada da fare per riconquistare tutto quello che abbiamo perduto per colpa di un quarantennio dominato dalla partitocrazia. ed è su queste posizioni, onorevole presidente del Consiglio , che la Lega aspetta ulteriori e comprovate informazioni; ma soprattutto una notizia attendiamo da lei: le dimissioni di fine legislatura, così come il ritiro della delegazione del Pds dopo la legge finanziaria , viste le dichiarazioni dell' onorevole Occhetto sulla necessità ineludibile di andare subito a votare (se è difficile riunirsi intorno ad un tavolo, si dimostri al paese la volontà vera del Pds!). da parte della Lega le anticipo che emerge la volontà generale che, se entro l' anno questa legislatura non avrà termine, non soltanto la Lega ritirerà la propria delegazione parlamentare, ma darà anche vita ad una costituente federalista al di fuori di questo Parlamento inquinato e delegittimato in modo irreversibile da crimini come quello del Sisde, da ciò che si è professato qui dentro, vale a dire il primato assolutistico della politica sulla e contro la società civile e contro l' economia del paese. a dir la verità, non so neppure se le elezioni politiche basteranno a riportare la democrazia nel paese. occorrerebbe che le elezioni politiche potessero svolgersi nel rispetto delle leggi, non come è accaduto a Torino per la consultazione amministrativa, dove il commissario era Malpica e dove sono stati commessi ignobili brogli elettorali. o come accade ora a Napoli, onorevole presidente , dove sono scomparse le firme che corredavano la nostra lista e delle quali abbiamo una regolare ricevuta. sistema mafioso? certo! Stato mafioso? certo! uno Stato sostituito da tempo dalla partitocrazia che ha dato vita a Logge massoniche, a comitati d' affari, a deviazioni dei servizi segreti ; uno Stato che si è allontanato dai cittadini, che adesso lo ripagano con la stessa moneta: fregandosene e mettendo in atto la protesta fiscale. onorevole presidente , votare subito è necessario, non è una possibilità del paese, è una necessità di questo paese. lei non può sentirsi in pace con se stesso e professare una profonda fede democratica quando dichiara che rimarrà in carica finché questo Parlamento vorrà, dimenticando che il suo è un Governo di tecnici che, non avendo numeri propri, mutua la forza dai principali partiti di Tangentopoli. il suo Governo, infatti, maschera proprio quelle forze politiche che il popolo pretende di giudicare subito in quel tribunale del popolo che è la cabina elettorale , onorevole presidente . elezioni subito: questa è la risposta democratica che vuole da lei l' Italia, onorevole presidente !