Marco PANNELLA - Deputato Opposizione
XI Legislatura - Assemblea n. 24 - seduta del 16-07-1992
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 1977 ; Rendicondo generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 1975;
1992 - Governo III Andreotti - Legislatura n. 7 - Seduta n. 23
  • Attività legislativa

signor presidente , colleghi, vorrei richiamare l' attenzione sul fatto che il nostro dibattito si sta comprensibilmente esaurendo in una casuistica, sulla quale poi è difficile orientarsi. ha ragione il collega Ferri quando introduce un caso, che non può essere ignorato a livello attuale, delle limitazioni delle libertà personali e della sfera dei diritti dell' individuo. naturalmente, si è disarmati dinanzi alla sua osservazione e, a mio avviso, anche se sospendessimo i lavori per il tempo che l' onorevole Ferri chiede, non si otterrebbe nulla. vorrei rivendicare in quest' occasione, signor presidente , colleghi e colleghe della maggioranza e delle opposizioni, un fatto che i più vecchi fra di noi ricorderanno. noi siamo giunti perfino a forme ufficiali di ostruzionismo per ottenere che fosse concessa l' autorizzazione a procedere su casi in cui già il fumo della persecuzione non era un fumo, ma un incendio! vorrei ricordare che in quest' Aula sono stato oggetto di millantato sputo da parte di uno dei più autorevoli rappresentanti della sinistra storica del nostro paese perché votammo in modo determinante per l' autorizzazione all' arresto di uno dei nostri eletti, che pure aveva fatto, collega Galante, cinque anni arbitrari di prigioni speciali in modo ignobile. votammo in modo determinante o ci comportammo in modo determinante per l' autorizzazione all' arresto di uno di noi! quindi, noi vogliamo offrire all' Assemblea anche la nostra storia ed il nostro rigore, e vogliamo ricordare, dinanzi a questo comportamento, che avevamo proposto una via, quella politica, che i parlamenti devono percorrere. gli eccessi di legislazione casuistica, collega Casini, risentono di una formazione canonica del senso del diritto, e gesuitica prima che laica. e questi eccessi di legislazione ci portano a questi mostri, che sono più da Sacra Rota che da Parlamento ufficiale. fosse stabilita la responsabilità politica del deputato che avrebbe dovuto richiedere, lui, che il Parlamento assumesse posizione su un procedimento, senza di che la magistratura avrebbe continuato, libera. già assumendosi tale responsabilità, sarebbe finito questo balletto imbecille e indecoroso: « ho dichiarato che rinuncio » ! e poi proprio i gruppi... fondi Iri! tutte le cose più gravi! invece, con i vostri novanta giorni, andremo a buttare con l' acqua sporca anche il bambino! concludo, presidente. è inimmaginabile il giacobinismo di certuni di noi! scusatemi, non c' era forse già la possibilità di arresto in flagranza per le nostre magistrature? e perché l' ordine giudiziario, tutto intero, non l' ha mai percorsa? per vent' anni noi siamo stati a difenderci anche da sbarramenti, da reati sindacali — per intenderci! — da blocchi stradali, che magari non si dovevano fare! ma in certi momenti della storia del paese il parlamentare, rappresentante della nazione, rappresenta un bene particolare, collega Galasso, e come bene particolare va responsabilmente difeso contro la demagogia stupida, imbecille e montanelliana. contro la dignità del parlamentare, avete « beccato » molto contro il Parlamento, amici della maggioranza! ed io sono qui, oggi, per dirvi: assumete forza, dite « no » a questa proposta; è una proposta che non va! si butta, con l' acqua sporca, anche il bambino! personalmente ritengo, signor presidente , che sia inutile addentrarsi in tutti gli emendamenti presentati. dobbiamo, per adesso, difendere la storicità di questo istituto, in momenti che possono venire da un attimo all' altro; riprenderemo una serie di denunce! i conflitti sociali ci saranno, lo sappiamo, ricomincerà un certo uso, magari da prefetti, superprefetti e da altri, magari con l' alibi della mafia, cosi come quello del terrorismo è stato utilizzato per colpire le minoranze interne alla maggioranza o le minoranze sociali qui rappresentate. ritengo che tutto questo sia incomprensibile. amici della Lega Nord , volete parlare in quel modo dei kalashnikov, volete fare le interviste come quella di Miglio apparsa oggi, e non vi rendete conto che voi siete passibili, secondo un certo tipo di giurisprudenza, del reato di istigazione continua. noi, invece, siamo contro e vogliamo tutelarvi dalla vostra demagogia...... come gli amici del Movimento Sociale Italiano . ho colto l' occasione per dire che siamo contro, che sono contro questa riforma, così come viene tratteggiata.