Discorsi

signor presidente , signor ministro, colleghi, noi esprimiamo la nostra profondissima insoddisfazione e preoccupazione non solo per l' azione del governo , ma per il tipo di apporto che sta venendo dal Parlamento — proprio questa mattina — rispetto alla situazione somala. signor presidente , colleghi: ci risiamo. intanto l' azione congiunta del nostro Governo e di gran parte dei partiti, soprattutto di coloro che sempre di più hanno la forza di ispirare l' atteggiamento della stampa in Italia ha ricreato subito lo schema: ci sono gli « amerikani » , se non cattivi imbecilli, che sparano contro i bambini e le donne inermi, con i loro straordinari mezzi tecnologici. l' ho sentito anche in questo momento dal collega Folena. mi chiedo, quando sarete al Governo, di nuovo al potere e in modo più diretto, dove andremo a finire. in Italia si sta preparando una catastrofe fatta in realtà di demagogia e dei vecchi peggiori vizi dell' « italiotismo » che conosciamo, nel quale tradiamo sempre, siamo furbi e andiamo avanti. da un non violento , da noi, innanzitutto dovete ricordare, amici di Rifondazione ma anche di altri settori, che questa è un' azione militare, non quindi di quelle che noi privilegiamo. ma sappiamo che le azioni militari hanno le loro regole e l' unità di comando è la prima cosa che va rispettata alla base, all' inizio. se vi sono problemi politici si pongono come è accaduto in Norvegia, si pongono in altro modo. il governo italiano e voi siete responsabili dello schema che seguiamo: e così non Aidid, ma l' Onu e gli americani sono i colpevoli...! sono responsabili della morte, dell' assassinio dei nostri ragazzi, dei nostri militari, non Aidid, non gli infami della guerra, dell' affamamento, della corruzione, che diventano i nostri interlocutori, ma, appunto, gli « amerikani » , l' Onu e, poi, i pakistani, i nigeriani, con qualche sospetto sulla loro capacità civile di rispettare le popolazioni...! e si ammazzano, appunto, i bambini, come per l' intifada. non ho paura di queste cose; dico che se si ammazzano bambini e donne è perché i criminali, nei confronti dei quali noi scegliamo una posizione di sostanziale difesa della loro immagine e di soffocamento della verità storica ed attuale, mandano i bambini e le donne con le granate. è vecchia storia. avemmo qualche dubbio, noi che combattevamo con l' FLN in Francia e in Algeria, da non violenti . ecco: bombardamenti notturni con avanti i bambini. io ritengo che fino a quando voi non opererete per affermare una giurisdizione internazionale, come stiamo facendo, per affermare i tribunali di guerra o contro i criminali di guerra; fino a quando non guadagneremo questo (e stiamo lottando non come lista Pannella ma, con molti altri di quest' Aula, come partito radicale , perché un vero passo sostanziale per l' ex Jugoslavia, la Somalia ed altro venga compiuto, per creare il primo segmento di giurisdizione internazionale e non solo di giurisprudenza astratta o di dottrina); fino a quando continueremo ad avere un atteggiamento furbo, che pare saggio... noi che Aidid l' abbiamo formato moralmente e militarmente, nelle nostre scuole militari (Aidid è stato qui come anche gli altri)! e quando l' unità di comando viene colpita alla radice, immediatamente, è più facile che quella realtà militare, che non risponde più alle esigenze del mondo di oggi, impazzisca; e diventa allora difficile una gestione militare priva di errori, se mai fosse possibile immaginarla. certo, niente rappresaglia. abbiamo la semantica dalla nostra: « rappresaglia » in italiano significa alcune cose. immediatamente, usando questa semantica, viene fuori in fondo questo abbinamento: amerikani e Onu, con metodi e riflessi nazisti, di notte con gli aerei contro i bambini... la realtà è tragica ma noi non possiamo dimenticare, signor presidente , che se gli americani e l' Onu, schiava degli interessi petroliferi dei cattivi americani, l' anno scorso non avessero sentito il dovere e la capacità di intervenire, mentre ridevate per come scendevano nelle spiagge, con l' utilizzazione dei mass media , quel paese avrebbe sommato molte decine di migliaia di morti che non vi sono stati. certo, conosciamo questa vecchia storia. ho finito, signor presidente . gli arabi per essere riconosciuti persone, esseri umani con il diritto a non essere assassinati, dovevano incontrare gli israeliani. per voi gli arabi esistono solo se sono assassinati ed esistevano gli israeliani se assassinati da quei regimi, da quei paesi. ogni giorno nulla... ed adesso esistono somali od italiani solo se sono assassinati dall' Onu, se sono « assassinati » — uso il termine tra virgolette — dagli americani. potete continuare a fare questo gioco. noi non ci stiamo. signor presidente , signor ministro, il nostro Governo operi per ristabilire la verità anche nella nostra opinione pubblica : i nemici sono Aidid e gli altri, non l' Onu o gli americani!