Gianfranco FINI - Ministro degli Affari Esteri - Vicepresidente del Consiglio dei Ministri Maggioranza
X Legislatura - Assemblea n. 86 - seduta del 29-01-1988
Iniziative per evitare l'emergenza nel rifornimento del gas
1988 - Governo II Prodi - Legislatura n. 15 - Seduta n. 28
  • Attività legislativa

signor presidente , signori del Governo e onorevoli colleghi , non so se il presidente del Consiglio , onorevole Goria, che avrebbe anche potuto avere il buon gusto (non dico altro!) di assistere a questa importante seduta, provi in cuor suo un po' di vergogna per lo spettacolo certamente non decoroso offerto dal suo Governo al Parlamento e alla pubblica opinione nei giorni scorsi e particolarmente ieri pomeriggio. certo è che, a nostro modo di vedere , il Governo Goria ha diversi motivi di vergognarsi di fronte all' opinione pubblica . non soltanto, infatti, fino ad oggi non ha governato; non soltanto ha presentato una legge finanziaria che è certamente tra le peggiori e che passerà alla cronaca (certo non alla storia!) come la dimostrazione della ostinata volontà di rastrellare quanto più denaro possibile, prendendolo dalle tasche dei contribuenti; non solo non ha tentato di dare soddisfazione a quei cittadini che dalla legge finanziaria si aspettavano qualche risposta concreta alle tante questioni di cui soffre la nazione (penso alle pensioni, ai servizi ed al lavoro); non solo il Governo Goria non ha fatto tutto ciò, ma ha passato la misura, mostrando un' arroganza certamente eccessiva per un Governo nato morto, ed ha sostanzialmente offeso il Parlamento impedendogli di discutere ed emendare le troppe norme antipopolari di cui è piena la sua legge finanziaria . in questa situazione, il gesto del MSI-Destra Nazionale — gesto simbolico, ma anche estremamente forte nel suo significato politico — assume il senso di un atto di protesta molto dura nei confronti dell' arroganza del Governo; ma assume anche il significato di un atto di solidarietà nei confronti delle uniche, incolpevoli vittime della sceneggiata che da qualche tempo a questa parte viene messa in atto: i cittadini italiani, che sono gli unici a pagare per il comportamento sciagurato del Governo Goria! questa mattina qualche giornale ha scritto che non si può giocare sulla pelle del paese; noi aggiungiamo che al paese non si può impedire di crescere, di svilupparsi e di avere regole precise, soltanto perché tra i partiti che compongono questa sedicente maggioranza i giochi non sono ancora fatti, la partita non si è ancora conclusa. non si può impedire al paese di avere un Governo degno di tale nome soltanto perché lo scontro tra Craxi e De Mita non è terminato, oppure perché l' esito del prossimo congresso democristiano non è ancora definito! il MSI-Destra Nazionale ha perciò ritenuto di dover elevare alta e forte la propria protesta. una protesta che mi sembra sia stata colta dalla pubblica opinione e che sostanzialmente dimostra come sia giunto il momento di considerare finita non tanto questa Repubblica quanto il modo con cui viene gestito questo sistema politico ! invito coloro che nelle ultime settimane hanno parlato tanto di riforme a riflettere sul fatto che quanto è accaduto ieri pomeriggio e nei giorni precedenti costituisce un sostanziale incentivo, fornito proprio dal Parlamento alla pubblica opinione , a non riconoscersi nelle istituzioni. si tratta di una sorta di motivata sfiducia che il Parlamento pone nei propri confronti, legittimando la gente ad affermare che le istituzioni, così come sono, non meritano alcun rispetto. allora, certi soloni della riforma, coloro che nelle scorse settimane hanno fatto un gran parlare della necessità di riformare le istituzioni, dovrebbero riflettere attentamente prima di imputare al voto segreto il profondo degrado del nostro sistema politico ! onorevoli colleghi , la causa di fondo del degrado e della rissosità tra i partiti, dell' assoluta insensibilità che le forze di Governo dimostrano nei confronti della gente, non consiste nel voto segreto , ma nella logica bottegaia di certi partiti. consiste nel voler anteporre sempre e comunque i propri interessi a quelli dei cittadini, in una parola sola, consiste nel dimostrare arroganza. lo scrutinio segreto è dunque solo il momento in cui, all' interno delle maggioranze, si consumano vendette trasversali e si rende omaggio ai padrini; il momento in cui, all' interno delle maggioranze, si paga il prezzo, non confessato, dell' arroganza di certe lobbies economiche e finanziarie che incidono pesantemente sui lavori della nostra Camera. il voto segreto è soltanto il drammatico evidenziatore di un degrado profondo che investe tutto il sistema politico e che trova nei partiti e nel loro strapotere la sua causa primaria. allora, la nostra simbolica e ferma protesta di ieri sera, l' occupazione, cioè, di quest' Aula, durata ininterrottamente fino alle prime ore dell' alba, ha un significato propriamente politico. si tratta di un atto di difesa, piaccia o meno, della sovranità popolare . e un diritto dovere che il MSI-Destra Nazionale ha ritenuto di esercitare, attirando l' attenzione di tutti coloro che credono nella sovranità del Parlamento. e può sembrare paradossale che provenga da questi banchi l' accusa al Governo non soltanto di tradire la Costituzione, ma anche di umiliare il Parlamento, il quale viene ridotto ad essere unicamente la sede in cui si ratificano decisioni adottate altrove! la democrazia è stata difesa stanotte molto, molto di più di quanto abbia fatto un Governo che è destinato ad andarsene attraverso la presentazione di quel vergognoso unico ed enorme emendamento che accorpa gran parte della legge finanziaria . noi siamo soddisfatti che la nostra opposizione abbia consentito un attimo di resipiscenza al Governo Goria, attraverso il ritiro dell' osceno emendamento e la sua divisione in quattro parti. certo, le cose non cambiano molto nella sostanza, ma nella forma è accaduto che un atto, indubbiamente senza precedenti e gravissimo, non si è consumato. parlo di atto senza precedenti in quanto i colleghi più esperti di me sanno molto bene che non esistono precedenti in tal senso. in passato, infatti, quando si è giunti a simili machiavellismi lo si è fatto per difendere il legittimo interesse di una maggioranza nei confronti di un ostruzionismo delle opposizioni che forse lasciava il segno e superava lo stesso. ma da chi si è difeso, ieri, il Governo Goria? si è difeso da se stesso , si è difeso da quei franchi tiratori che — mi si passi l' espressione — non sono più coloro che votano contro il Governo, bensì, essendo ormai così numerosi, sono coloro che continuano a votare per il Governo perché tutti gli altri sono schierati da un' altra parte. se l' onorevole Goria fosse stato presente in quest' Aula, oggi pomeriggio, avrebbe certamente capito le ragioni per le quali, motivatamente, il MSI-Destra Nazionale gli nega una fiducia che, del resto, gli è già stata negata dalla stessa maggioranza che avrebbe dovuto sostenerlo. poiché il presidente del Consiglio , onorevole Goria, ha ritenuto di non partecipare alla seduta, prego il ministro per i Rapporti con il Parlamento , onorevole Mattarella, di fargli pervenire un consiglio, non richiesto, ma che il MSI-Destra Nazionale ritiene ugualmente di dovergli dare: dopo aver ottenuto la fiducia, dopo aver conseguito la vittoria di Pirro , il presidente del Consiglio farebbe meglio, per una volta sola, ad agire in prima persona, e a dimettersi anche subito, senza attendere che il Governo Goria venga dimesso dagli altri. otterrebbe così il non piccolo risultato di uscire di scena in un modo dignitoso, certamente molto più dignitoso di quello che gli è già riservato dalla sedicente maggioranza che lo avrebbe dovuto sostenere; una maggioranza che ha deciso, per l' onorevole Goria, una uscita di scena a Carnevale, tra le maschere e i pagliacci. e questo, nonostante tutto, non ci fa piacere.