Emma BONINO - Deputato Opposizione
VIII Legislatura - Assemblea n. 491 - seduta del 06-04-1982
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 1982)
1982 - Governo I Spadolini - Legislatura n. 8 - Seduta n. 491
  • Attività legislativa

signor presidente , colleghi e colleghe, il gruppo radicale voterà a favore dell' emendamento soppressivo presentato, soprattutto perché ritiene che l' emendamento completamente sostitutivo presentato dal Governo, e che di fatto ricontiene i tickets sulle cure diagnostiche, eccetera, eccetera, sia in aperto contrasto con la riforma sanitaria che con molte aspettative e credo anche con molte illusioni, la Camera ha votato, tanto tempo fa: la legge numero 883. mi pare che ci sia una contraddizione tra una riforma sbandierata e mai attuata e gli interventi settoriali fatti peraltro con una gestione di cui non capiamo la logica, né i tempi, né a chi si vogliano far pagare i tickets stessi (anzi sfortunatamente si capisce anche troppo bene). chiediamo la soppressione di questi tickets per il metodo e per l' intera gestione del Governo su questa materia, dalla proposizione dei decreti discussi in questa Aula e non convertiti, o di cui questa Assemblea non ha dichiarato la costituzionalità, all' immissione nella legge finanziaria , allo stralcio degli articoli con questi che rimangono e alla novità di stamani dell' accorpamento, cosiddetto razionalizzante, che di fatto serviva semplicemente per accelerare l' iter della legge finanziaria . non è con questi escamotages, signor ministro della Sanità , che si affronta un problema di questo tipo; così come non è con gli escamotages del ministro Colombo che si affronta il problema da noi sottolineato in questa Aula notte e giorno, il tema che voi conoscete, il tema dello sterminio per fame nel mondo . abbiamo letto questa mattina sui giornali, (e riteniamo ciò estremamente scorretto, perché il Governo non è venuto qui ad annunciare questa proposta visto che questa è la sede istituzionale) che il ministro Colombo avrebbe stanziato 100 miliardi (di quelli già destinati) per un piano di emergenza per il salvataggio di un milione di bambini, da suddividersi in quattro anni (inoltre non è chiaro se questi 100 miliardi saranno spesi in tre anni). prendiamo atto del metodo che il Governo accetta, quello dell' intervento dell' emergenza e non del generico sviluppo, ma teniamo a sottolineare che non è con queste manovre, che a nostro avviso sanno semplicemente di demagogia, che si affrontano seriamente i problemi. riteniamo che sarebbe stato corretto da parte del Governo, nel momento in cui le forze politiche erano impegnate in questa sede che si chiama Parlamento — che forse il ministro Colombo non conosce bene, ma che si chiama Parlamento — sottoporre questo annuncio in questa Aula. ha preferito, come è solito, la comunicazione attraverso i mezzi di informazione di massa ai quali noi non ci possiamo rivolgere. vogliamo dare qui la risposta in modo che siano chiare a tutti le posizioni che si confrontano riguardo a questo tema specifico. prendiamo atto del cambiamento di metodo e vi diciamo, però, che è un' illusione; state mentendo a voi stessi prima ancora che a noi, perché solo il dato di impegno politico — e quindi anche quantitativamente economico — vi avrebbe garantita su questa operazione. anche lei, signor ministro, ha preferito una serie di movimenti più o meno regolamentari, ma la sostanza è rimasta; a nostro avviso è una sostanza negativa che contraddice una riforma votata dal Parlamento. per questi motivi noi chiediamo ed insistiamo sulla soppressione di questo articolo.