Discorsi

signor presidente , illustrerò l' articolo aggiuntivo Tessari Alessandro 7.06 il quale affronta come dato particolare un problema estremamente grave nel nostro tipo di società cioè la condizione di vita non solo dei portatori di gravi handicaps, ma anche delle loro famiglie. noi proponiamo che il genitore il cui figlio, anche se adottato o affidato, sia portatore di gravi handicaps, tali da non permettergli una vita autosufficiente nelle naturali funzioni materiali e fisiologiche, abbia diritto al periodo di riposo previsto da specifiche leggi fino ad una certa età dei loro figli. noi siamo convinti che questo sia un problema sociale, e che pertanto dovrebbe essere la società a risolverlo attraverso strutture di assistenza. tuttavia, tali strutture nel nostro paese esistono in numero molto limitato e, quando esistono, in forma ospedaliera; molto spesso, invece, soprattutto per gli handicaps meno gravi, in altri paesi si è studiata la possibilità di un' assistenza, magari temporanea, a domicilio, che a noi pare migliore. finché ciò non sarà attuato — ed è attuabile, solo che si abbia la volontà di prendersi cura di questo aspetto particolare — e finché questi figli graveranno esclusivamente sulle spalle dei loro genitori, riteniamo che occorre prevedere per i genitori un periodo di riposo, perché possano prendersi cura — alternativamente: il padre o la madre — del loro figlio. voi sapete che molte famiglie non hanno altra possibilità che quella di mettere i figli nei pochi istituti esistenti nel nostro paese, nei quali per altro — da quanto leggiamo nella cronaca, più o meno nera, anche recente — il tipo di assistenza che viene fornita non si concretezza affatto nel tentativo di recupero di questi handicaps, ove siano recuperabili, ma nel tenere questi figli in una pura vita vegetativa, in condizioni appena decenti, e talvolta disastrose. per completezza, nell' articolo aggiuntivo proponiamo anche le cure da espletare per ottenere questo periodo di riposo, quindi a chi va richiesto. ma vogliamo anche sottolinearvi che chiediamo, così come riteniamo sia giusto, il periodo di riposo per il genitore, il cui ruolo deve essere intercambiabile tra il padre e la madre. a questa proposta (l' osservazione mi è stata evidenziata da alcuni colleghi e da persone estranee a questo ambiente) si può opporre una sola obiezione e cioè che se passa questo privilegio — si fa per dire, in quanto tutto è relativo — per il lavoratore con a carico un figlio portatore di handicap, nessuno vorrà più assumere questo lavoratore. io credo che questa obiezione non sia sostenibile, colleghi, perché ritengo che si deve trovare — atteso che il problema è di carattere sociale e non solo delle famiglie — uno strumento legislativo e normativo idoneo a eliminare questi abusi e queste discriminazioni. tale articolo aggiuntivo, predisposto dal fronte radicale invalidi, credo possa trovare il favore dell' Assemblea. esso non comporta ulteriori aggravi per l' erario; credo però che sia un buon segnale il pronunciarsi per una gestione e per una responsabilizzazione sociale per quanto riguarda questo problema, che non può continuare a ricadere esclusivamente sulle spalle delle famiglie, che non ricevono alcun contributo da parte dello Stato, anche per l' integrazione nella vita civile di questi figli portatori di handicap. nell' articolo aggiuntivo abbiamo specificato che la facilitazione che proponiamo deve essere applicata anche qualora il figlio portatore di handicap sia affidato o adottato. non mi dilungherò sul complesso problema dell' affidamento e dell' adozione; dico solo che vi sono delle famiglie disposte ad adottare bambini non sani. credo che tale tipo di facilitazione — finalizzata a consentire a questi ragazzi una vita più equilibrata quale può essere quella in un nucleo familiare che non in un brefotrofio — debba essere consentita. sarebbe una facilitazione che porterebbe anche ad una maggiore semplificazione per quanto riguarda l' adozione e l' affidamento; in questo modo potremo aiutare maggiormente i bambini portatori di handicap ad inserirsi in un contesto familiare e civile, che tenti di risolvere il loro problema senza ghettizzarli così come avviene attualmente. signora presidente, colleghe e colleghi, il gruppo radicale, non essendo stato approvato alcun emendamento da esso presentato, voterà contro questo articolo, nella speranza che almeno gli articoli aggiuntivi da esso presentati abbiano una sorte migliore. mi pare però che politicamente siamo in una situazione in cui il muro a muro è diventato sempre più rigido; anzi, corre addirittura la voce — prima chiariamo questa situazione, meglio è per tutti che, a parte la proposta di stralcio, annunziata dal GR-1 e che quindi prendiamo per buona, siamo in una situazione in cui cadono, per volontà del Governo, che improvvisamente riduce il numero complessivo degli articoli della legge perché gli interessa soltanto di terminare i lavori prima del giorno di Pasqua, tutti gli articoli aggiuntivi. questo è un problema che va risolto il più presto possibile. lo pongo qui in termini politici, oltre che regolamentari, ricordando a tutti i colleghi che i nostri articoli aggiuntivi relativi alle pensioni — tanto per fare un esempio che attiene ad un problema importante e che non riguarda solo noi, ma anche alcuni colleghi della maggioranza — l' anno scorso sono stati votati, tant' è vero che su di essi il Governo pose la questione di fiducia . quindi, se avevano un contenuto attinente l' anno scorso , sarà così anche quest' anno, perché niente è successo nel frattempo. avviandoci velocemente a concludere l' iter di questa legge finanziaria , che ormai risulterebbe ridotta a 14 articoli, auspico che vi sia la correttezza di informare il Parlamento prima di informare al di fuori del Parlamento, perché altrimenti che diavolo stiamo a fare qui? come se non bastasse, di un' intera giornata lavorativa, su cui potete essere d' accordo o no, all' opinione pubblica è stato riferito che in Assemblea non erano presenti i deputati, e non erano presenti persino i radicali: diteci voi se siamo o non siamo presenti qui, per la miseria, e non so da quante settimane! non è una parolaccia, ho solo detto: per la miseria! se queste battaglie di merito che conduciamo devono essere così tradotte all' esterno, non ci resta che tenere duro il più possibile, sperando che prima o poi qualche verità passi all' esterno; voi potete fare questi giochi perché la gente sente cosa succede qui solo da Radio Radicale , perché attraverso la Rai-TV, lottizzata, di Stato e di regime, non ha il bene di sapere che cosa stiamo discutendo qui dalle prime ore di questa mattina presto! questi giochi li potete fare, perché controllate l' informazione per l' opinione pubblica , e questo è un dato vergognoso ed intollerabile! le proposte devono essere a perfetto confronto, ma abbiamo il diritto che le nostre proposte vengano conosciute dall' opinione pubblica . operazioni come quelle di Emanuele Rocco , per dirne una, che abbiamo visto poco fa al telegiornale, non sono tollerabili e non mi applaudite per questo! ditelo al segretario del vostro partito, che controlla il Tg1, che per favore faccia uscire le notizie, se non da Emanuele Rocco , almeno dal Tg1, abbiate almeno la lealtà di riconoscere che abbiamo condotto una lotta leale, una lotta politica! non potete strangolarci su questo.