Marco PANNELLA - Deputato Opposizione
VIII Legislatura - Assemblea n. 148 - seduta del 21-04-1980
Sulla formazione governo
1980 - Governo I Segni - Legislatura n. 2 - Seduta n. 491
  • Attività legislativa

questo è l' ultimo articolo aggiuntivo riguardante la lotta allo sterminio per fame nel mondo su cui parleremo — stiamo arrivando ormai al termine dei nostri emendamenti — vorrei perciò dire ai colleghi, in particolare a quelli del gruppo comunista: non preoccupatevi troppo, e nemmeno voi, colleghi repubblicani pseudoselliani; se approveremo questo emendamento, resteremo lo stesso gli ultimi del mondo industrializzato, nell' adempiere il dovere giuridico — secondo i patti internazionali — oltre che quello morale, per impedire o contrarre lo sterminio in corso per affamamento dei poveri e degli umili nel mondo e per consentire al gruppo repubblicano di votare, in adempimento agli accordi NATO, qualsiasi enormità mostruosa e qualsiasi imbecillità militare, qualsiasi sudditanza tecnologica che si traduce in spese militari di aberrante inutilità, come riconosciuto anche dai padroni che così servono l' assetto internazionale assassino di decine di milioni di persone. sono poco selliani, quando si tratta di spendere secondo la logica capitalistica e militaristica, secondo la logica di guerra e cinica del piccolo mondo finanziario che esprimono nella vita del nostro paese. non parlerò certo di Lomè perché dubito che il collega Mammì abbia avuto il tempo di occuparsene, così come dubito che abbia avuto il tempo di occuparsi delle raccomandazioni del Consiglio mondiale dell' alimentazione di Ottawa, così come cita a sproposito, in modo lampante e un pochino volgare, la commissione Carter. ci rimprovera di essere culturalmente minori perché quantifichiamo i milioni di morti a seconda degli stanziamenti. come siamo poco distinti! il vero è che se la distinzione e la non volgarità fosse sugli Agnelli, questa volgarità non l' avrebbe detta. sono i ceti parassitari che vogliono essere snobistici a dire cose volgari, tanto è vero che queste cifre sono date dalla commissione Carter, colleghi Mammì e Battaglia. tale commissione afferma che con otto miliardi e mezzo di dollari, equivalenti a tre settimane e mezzo di spese del Pentagono — questa fonte non è la sottocultura dei bisogni della fonte radicale, colleghi perbene, selliani e repubblicani — si potrebbe far fronte in tutto il mondo, al fabbisogno di cereali, in modo tale che neppure una persona morirebbe di fame in un anno. otto miliardi e mezzo di dollari, ripeto, sono, secondo la commissione Carter, così poco fine per il palato di questi mangiatori d' armi, l' equivalente di spesa di cinque sottomarini. su questo nostro emendamento, padri e madri di famiglia, figli, colleghi, gente perbene ed assennata, ragionieri di Stato e no, gente che sa votare, collega Labriola, amico e compagno Bettino, compagno Ingrao per carità, guardate le mille lire! Pasolini diceva che vi è un ignobile ostruzionismo degli intellettuali, parlava, non a caso, di uno che poi divenne candidato repubblicano, Luigi Firpo. in più di una occasione Pasolini parlò di ignobile logica ostruzionistica degli intellettuali i quali, dinanzi ad ogni concreto atto di moralità politica, di scelta, come diceva Roccella, in genere in ossequio a Il Principe che si inventano o alla nausée sartriana , che servono quando sono intellettuali cultori del disordine e moralisti senza moralità, puntualmente dicono: la cosa è troppo grande o troppo piccola, la cosa non va fatta così ma in quest' altro modo. devo dire che siamo una Camera pasolinianamente intellettuale. le dichiarazioni di Di Giulio , di Mammì sono tutte di quest' ordine: sì, ma non ora; sì, ma non così. scusate la plebea contabilità radicale, compagno Di Giulio , ma in sette mesi durante i quali avete invocato l' argomento della sede propria, sono state sterminate milioni di persone dal capitalismo immondo, dalla guerra nazista, di cui siamo e siete titolari (perché una guerra che causa 30 milioni di morti è guerra e Mauriac si doleva che Pio XII avesse taciuto); voi, invece, avete parlato e mettete il sigillo del vostro voto su questo sterminio nazista, senza nome. se quindici italiani fossero in pericolo di vita tra un mese, non direste che se ne deve discutere in chissà quale commissione; se 15.000 ciprioti fossero in rischio di morte per uno scontro a Cipro fra la Grecia e la Turchia chiedereste — come avete chiesto — di inviare i caschi blu dell' Onu; ma 15 milioni di morti di colore fanno di voi nemmeno gli antagonisti, ma addirittura una parte del coro di rane del nord, Del Bue che sta per far scoppiare la situazione nel nostro mondo. allora, compagni e colleghi, quando rientrate alle vostre case e spiegherete ai vostri figli o ai vostri padri che male fanno i terroristi perché spengono vite sacre, quando saprete che vicino a voi qualcuno si è « bucato » o che è disperato, dite loro che oggi avete ben lavorato nella direzione di coloro che vogliono spiegare che la vita non è sacra, ma che è sacra la vita del potente e del violento, mentre non è sacra, anzi è sacra la morte, di chi non ha potere. compagni socialisti e comunisti, colleghi democristiani, tutti uniti: buona festa e buon voto! noi votiamo fieri anche questo emendamento che, comunque, ci farebbe tornare a casa confermandoci come gli ultimi anche quest' anno tra i paesi di democrazia industriale, nel compiere questo compito che McNamara, con logica che almeno i repubblicani dovrebbero capire, definisce come l' unica logica di sopravvivenza finanziaria anche del mondo occidentale. compagno Spaventa, certo tra un mese e mezzo avremo Venezia: la sede è quella, ma mille miliardi forse si potevano rastrellare! sai che non c' è fede, da ora a giugno... del prezzo del grano ne sa qualcosa anche il compagno Ferrero: risponderà lui, con la sua relazione, al tuo voto di oggi che non squalificherà la presenza del compagno comunista Ferrero in Europa perché non sarà sotto la violenza del tuo cinismo. la commissione Brandt conosce meglio di te queste cose ed ha indicato, con le soluzioni che noi prendiamo, le soluzioni per le speculazioni sul grano. comunque, buon voto! noi siamo fieri dell' isolamento al quale ci avete in apparenza condannato. ci sono momenti in cui le solitudini sono drammatiche e costose, ma temo, forse, che ben presto ciascuno di voi dovrà fare i conti con la solitudine e l' isolamento rispetto ai vostri ideali ed alla vostra coscienza che vi è necessaria per votare come votate, senza anima, senza convinzione, per abitudine, dicendo « signorsì » anche dinanzi alla morte.