Emma BONINO - Deputato Opposizione
VII Legislatura - Assemblea n. 77 - seduta del 20-01-1977
Norme sull'aborto
1977 - Governo III Andreotti - Legislatura n. 7 - Seduta n. 77
  • Attività legislativa

nell' annunciare il voto contrario del gruppo radicale all' articolo 6, credo di non dover neanche sottolineare quali siano le ragioni che ci spingono a ciò, e ritengo anche che lo sforzo compiuto per rendere effettivamente possibile alle donne di abortire sia testimoniato dal numero di emendamenti che abbiamo presentato e da quelli di altri gruppi che abbiamo appoggiato, tutti respinti. quello che sarà tra poco posto in votazione è l' ultimo degli articoli centrali della legge. ci rendiamo conto che la nostra tesi, secondo la quale la libertà e l' autodeterminazione della donna passano attraverso la possibilità di strutture reali nelle. quali poter abortire, è stata in effetti respinta. intendiamo, per altro, proporre ancora emendamenti o articoli aggiuntivi, nell' intento di rendere, in qualche modo, più favorevole alle donne l' intera stesura della legge ed in particolare gli articoli ai quali ho fatto riferimento. ad alcune delle domande formulate non ho ricevuto una risposta che mi abbia sodisfatta; in particolare, in ordine al 25 per cento delle famose cliniche private, però convenzionate. non ho davvero capito perché l' emendamento presentato in proposito sia stato respinto. credo ci si debba porre nell' ottica di quello che realmente avverrà nei prossimi due anni, o nei prossimi sei mesi. in materia la illustreremo di qui a poco — presenteremo una norma transitoria, nell' intento che risulti quanto meno chiaro quel che segue: le donne che saranno respinte dalle strutture delle quali discutiamo abortiranno clandestinamente, cosicché tutti coloro che avranno votato questo articolo 6 si faranno carico di precise responsabilità in merito a questa nuova spinta alla clandestinità. per i motivi che ho detto, voteremo contro l' articolo 6, ritenendo che esista in questo punto della legge la negazione dell' autodeterminazione della donna che pure, a mo' di slogan, è stata affermata nell' articolo 3 e che noi abbiamo sempre dubitato fosse reale. in effetti, la formulazione dell' articolo 6 ci dice come non di autodeterminazione si tratti, in concreto, ma semplicemente di uno slogan appiccicato alla legge e che non offre alcuno spazio alla libera scelta delle donne. ancora una volta manchiamo l' obiettivo di cercare di abolire la clandestinità dell' aborto nel nostro paese.