Marco PANNELLA - Deputato Maggioranza
VII Legislatura - Assemblea n. 77 - seduta del 20-01-1977
Legge elettorale
1977 - Governo VII De Gasperi - Legislatura n. 1 - Seduta n. 1060
  • Attività legislativa

ritengo che la motivazione e la moralità di questa norma transitoria sia abbastanza chiara. noi chiediamo che per la durata di due anni dall' entrata in vigore della legge, l' interruzione della gravidanza possa essere effettuata anche presso cliniche e ambulatori privati. qual è infatti la nostra preoccupazione? tutti sappiamo quali sono le nostre strutture ospedaliere pubbliche, tutti conosciamo anche le difficoltà oggettive della interpretazione di una buona legge. molti di noi sanno che questa legge può magari essere valutata positivamente nel suo complesso, ma certo è ardua e porrà comunque dei problemi anche tecnici, oltre che dei problemi culturali e di struttura, e dei gravi problemi di esecuzione e di interpretazione. ora, se noi non vogliamo — e questo è il senso, dal primo giorno, del nostro intervento costante — costringere di nuovo, e ancora più gravemente perché contro la lettera e lo spirito di una legge, all' aborto clandestino il maggior numero di donne, una norma transitoria che preveda l' effettuazione dell' aborto anche in strutture non pubbliche ci sembra che sia assennata. ma anche altri motivi militano a favore di questo articolo aggiuntivo. sappiamo qual è (ma questo è il tema di un' altra nostra proposta di modifica) la situazione degli ospedali. ci sono dei problemi, se volete, di natura più strettamente medica che forse possono e anzi dovrebbero esigere da questa Camera una attenzione su ciò che potrà accadere nel momento in cui questa proposta di legge sarà approvata. noi vediamo a Roma, negli ospedali, nell' ospedale San Giovanni in particolare, gestanti messe nel corridoio ad aspettare, nei loro letti, di partorire. cosa faremo? avremo i corridoi che scoppieranno ancora di più, poiché accanto alle donne che aspettano di partorire, vi saranno quelle che aspettano l' intervento abortivo? volete fare scoppiare le strutture ospedaliere? saranno 200 mila (come mi pare pensi il collega e amico Orsini) e non 2 milioni, ma si deve comunque ritenere, specie da parte vostra, che credete in questo provvedimento, che avremo immediatamente centinaia di migliaia di donne che si rivolgeranno a queste strutture pubbliche, le quali già esplodono e concepibile che non si prevedano misure transitorie? è un interrogativo che vi poniamo. non volete prendere in considerazione questo articolo aggiuntivo, perché è infetto, perché è radicale, perché proviene dall' opposizione? trovate allora voi un' altra soluzione. è un appello che noi rivolgiamo ai colleghi e alle forze politiche perché sarà troppo facile poi tra alcuni mesi rimproverare i radicali, quando scoppieranno queste contraddizioni tragiche, e non solo drammatiche, di non avere richiamato la vostra attenzione su un possibile momento di unità che può nascere dallo studio delle norme di applicazione di questa legge così importante.