Marco PANNELLA - Deputato Opposizione
VII Legislatura - Assemblea n. 266 - seduta del 13-04-1978
1978 - Governo VI De Gasperi - Legislatura n. 1 - Seduta n. 389
  • Attività legislativa

signor presidente , noi voteremo contro questo emendamento perché è perfino peggiore di quello della commissione 5. 47 e questo già mi pare sia un punto di riferimento abbastanza chiaro. quando si propone di sostituire alle parole « del padre del concepito » le parole « il marito » , io credo che il gruppo Costituente di destra-democrazia nazionale continui ancora a tentare di dare in quest' Aula, ed è suo diritto, suo pieno diritto, quel contributo politico che forse la collega Adele Faccio ha sicuramente evocato in termini molto crudi e forse anche eccessivi, ma che giustamente bisogna tener presente; cioè il gruppo Costituente di destra-democrazia nazionale , come contributo peculiare in questo dibattito, porta prima il decretamento del concetto di salute, storicamente ormai acquisito da tutti noi come salute psico-fisica, per precisare polemicamente la salute fisica. adesso il gruppo di Democrazia nazionale , che può rientrare in un disegno di oltranzismo democristiano, può rientrare in un disegno di spianamento presso non so quali ambienti di voi colleghi democristiani, che cosa ci ripropone in fondo dicendo « il marito » invece che « il padre del concepito » ? si presuppone la condanna biblica, quasi, contro la donna che ha peccato, se ha peccato, e ha peccato non con il marito: concepito, donna e padre del concepito non devono nemmeno riguardare la legge, che se ne vadano a fare l' aborto clandestino insieme o no, ma certo non esiste... e la stessa cosa, Cerquetti. poi lei ci spiegherà, come ci ha spiegato che quando dice « salute fisica » invece che « salute psico-fisica » vuole più di noi dire quello che noi diciamo con « psichica » . in fondo chi è che non sa che la salute fisica è in connessione anche con la salute psichica! ma se così fosse o si dice solo salute, o si dice salute psico-fisica o altrimenti, non bisogna meravigliarsi se il fatto che voi riproponiate la parola salute fisica, che all' inizio veniva fuori... ed è sulla stessa linea culturale, culturale-terroristica (perché di questo si tratta); sulla stessa linea deve essere il marito: se il padre del concepito è marito lo si chiama, se il padre del concepito non è marito non lo si chiama. questa distinzione tra marito e non marito, ancora una volta è il tentativo di introdurre una discriminazione di tipo terroristico rispetto alla donna a seconda che sia coniugata o convivente. ma resta comunque come elemento, signor presidente , accomunante della nostra opposizione questa che io non riesco a capire veramente, perché forse... certo, la Commissione sembra non ci ritenga degni nemmeno di un cenno di risposta a certi nostri interrogativi; noi abbiamo insistito particolarmente e continuiamo ad insistere (non per spirito di parte, e questo anche con il collega Cerquetti e con chiunque qui) nel chiedere se sia esatta o no la nostra preoccupazione che attraverso questa evocazione del padre del concepito e non invece di colui che è indicato dalla donna come padre del concepito diamo accesso ad una serie di fondate possibilità, consistenti possibilità e ipoteche di tipo conflittuale e di tipo giuridico, precise. perché quando rivolgete questo appello, questo ordine, questo ordine che vorreste perentorio a quella che chiamate la struttura socio sanitaria o al consultorio.... scusatemi, insisto ancora con i colleghi, con i relatori: volete dirci una parola per tranquillizzarci? io ho sentito spesso colleghi democristiani e colleghi comunisti farsi carico di questa nostra preoccupazione; non sarebbe meglio dire « da colui che è indicato come padre del concepito » per quei motivi che abbiamo detto? comunque, l' emendamento dei colleghi del gruppo di Democrazia nazionale non ci sembra assolutamente migliorativo del testo in quanto introduce, evoca, attraverso il termine « marito » , un' atmosfera ulteriormente aggravante della cosa e quindi per questo, signor presidente sono contrario.