Marco PANNELLA - Deputato Opposizione
VII Legislatura - Assemblea n. 266 - seduta del 13-04-1978
Sulla politica estera del governo.
1978 - Governo V De Gasperi - Legislatura n. 1 - Seduta n. 143
  • Attività legislativa

ci si ricorda spesso che abbiamo dibattuto altre volte in Parlamento questa legge e credo che, senza eccezioni, tutti gli interventi di parte radicale abbiano sempre sottolineato — con la pregnanza che veniva dall' esperienza, delle lotte, degli impegni, dell' assistenza e dell' aiuto offerto dal CISA e dal miliardi in concreto alle donne che si trovavano dinanzi alla capacità, alla possibilità di rifiutare l' aborto clandestino del regime, lo aborto di classe, l' aborto clericale — che il problema, forse fra tutti il più drammatico e il più tormentoso, era quello delle ragazze fra i 16 e i 18 anni, perché questa era poi l' età che si era scelta di fare oggetto di una specifica attenzione da parte della legge. noi abbiamo detto fino ad ora, signor presidente , che avremmo votato contro — ed ora lo ripetiamo — i vari articoli di questa legge, gli emendamenti e subemendamenti della maggioranza, perché si stava, in modo sempre più netto — come avviene con questo articolo — realizzando l' aborto di Stato, il peggiore degli aborti di Stato, con il concorso delle componenti e delle posizioni peggiori di ciascuna forza politica . e, conseguentemente alla nostra convinzione della centralità di questo tema, di questa norma, abbiamo proposto una dizione semplice e chiara e non un' altra sceneggiatura o scenografia. chiediamo che la Camera prenda in considerazione — e ci auguriamo che voti — il testo proposto con il nostro emendamento 12. 12, cioè che « l' interruzione della gravidanza deve in agili caso essere richiesta personalmente dalla donna, non potendosi ad essa sostituire chi esercita la potestà dei genitori o la tutela. per l' aborto della donna di minore età non è richiesto il consenso di chi eserciti su di lei la potestà o la tutela » . sostanzialmente è la posizione sulla quale abbiamo sentito unanimi tutte le componenti dei movimenti femminili (non solo dei movimenti femministi) di parte democratica. e la posizione sulla quale abbiamo udito dire: su questo non si mollerà! e la posizione sulla quale abbiamo detto: se non si mollerà, benissimo, daremo anche noi uno strumento perché questo non si molli. signor presidente , ci auguriamo che questo emendamento 12. 12 sia votato, anche se sappiamo che con il voto favorevole della Democrazia Cristiana e l' astensione del partito comunista si è già deciso che l' aborto di Stato passi attraverso l' approvazione dell' emendamento Pontello 12. 7, cioè con l' introduzione dei diciotto anni di età. ci sembra questo un risultato, che temevamo, logico, della logica di un certo tipo di maggioranza, che ci fa paura perché ci troverà ad avere, signor presidente , una legge — se non viene approvata, come invece noi chiediamo, quest' altra impostazione — carica di gravi responsabilità per la vita di ogni giorno; e le cronache dei giornali, ancora una volta, parlando, testimonieranno contro di noi, contro le istituzioni e contro le leggi della nostra Repubblica. signor presidente , convinti della centralità di questo articolo e di questo emendamento, noi avevamo ed abbiamo voluto che il dibattito sull' aborto non avvenisse — come è avvenuto altre volte e troppo spesso — con pochissime persone in Aula. siamo riusciti — ritengo — ad ottenere tutti insieme (e tutti credo, dobbiamo un ringraziamento e gratitudine) che per due o tre giorni l' opinione pubblica e la stampa abbiano « messo a pieni fuochi » i riflettori avendo compreso che qui qualcosa di molto importante si stava compiendo. grazie a questo — credo — i deputati del gruppo radicale possono ora, signor presidente , — se ella me lo consente, perché forse è una frase non del tutto pertinente — innanzitutto annunciare (in relazione a quanto avevo detto uscendo dall' Aula qualche ora fa) che, in segno di profonda riconoscenza per l' operato del presidente in questi giorni e in particolare nei luoghi in cui ciascuno di noi deve essere capace del massimo di responsabilità, quale che sia il risultato di questa votazione, pur per noi gravissimo, da questo momento non eserciteranno più, in omaggio alla Presidenza della Camera e a quello a cui, lei, signor presidente , ha voluto richiamarci, non solo nessuna forma di ostruzionismo, ma lasceranno totalmente, dopo la votazione dell' articolo 12, alla iniziativa degli altri gruppi, e degli altri colleghi, di scegliere con quale ritmo, con quali strumenti andare avanti fino alla conclusione di questa fatica che, purtroppo, signor presidente , noi riteniamo essere stata non buona, nonostante la buona volontà di ciascuno. e per questo, signor presidente che, sapendo già, come sappiamo, in che modo passerà l' aborto di Stato vietato per la minorenne con l' unanime accordo di tutti gli altri, noi invece votiamo serenamente: non sappiamo in quanti, ma almeno per quanto mi riguarda io voto a favore del mio emendamento 12. 12. la ringrazio, signor presidente , e le chiedo scusa se ho compiuto una piccola digressione.