Emma BONINO - Deputato Opposizione
VII Legislatura - Assemblea n. 264 - seduta del 11-04-1978
Norme per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza
1978 - Governo IV Andreotti - Legislatura n. 7 - Seduta n. 264
  • Attività legislativa

l' emendamento 3. 2 è in realtà un subemendamento, avendo noi già chiesto la soppressione dell' intero articolo. nell' eventualità che la soppressione totale non venga accolta, proponiamo, con questo subemendamento, di sopprimere le parole « anche per l' adempimento dei compiti ulteriori assegnati dalla presente legge ai consultori familiari » . questo perché riteniamo che lo stanziamento di 50 miliardi sia estremamente esiguo anche per il solo ed unico compito istituzionale tra l' altro già previsto dalla legge numero 405, di divulgare e rendere accessibile la contraccezione. perché già questo per noi non significa aspettare che le donne vengano al consultorio, ma significa impiantare tutta un' opera di divulgazione e propaganda, impiegare tutta una serie di strumenti che devono riuscire a raggiungere anche le persone che vivono in campagna, a volte raggiungibili solo attraverso la televisione — uno strumento già così carente per questo tipo di informazione — o con manifesti murali. se ci limitiamo a dire che si creano i consultori e poi si aspetta che le donne vi facciano ricorso, ebbene, devo dire che le donne vi faranno ricorso quando non avranno più bisogno della contraccezione e saranno spinte solo dalla necessità di abortire. se non impiantiamo, come compito istituzionale dei consultori, un discorso di divulgazione e di propaganda degli stessi, non avremo affrontato neanche il problema reale della contraccezione. tengo a precisare che attualmente solo il 4 per cento delle donne usa la pillola. questo è un dato estremamente importante se vogliamo tentare almeno di arginare la piaga dell' aborto. non dico quella dell' aborto clandestino , ma quella dell' aborto in generale. per questo, ritengo che prima ancora del compito istituzionale di rimuovere le cause economiche, sociali e psicologiche — instaurando lo psicologo di Stato, o meglio, lo Stato psicologo — un dato di umiltà e di realtà relativamente ad un compito, diciamo settoriale e minimo dei consultori, ma che avrebbe nel breve tempo un effetto estremamente importante per quanto riguarda l' aborto, è quello della semplice divulgazione e messa a disposizione dei mezzi contraccettivi, che già sarebbe, a nostro avviso, un intento lodevole. anche per questo semplice scopo i 50 miliardi sono estremamente pochi se si pensa alla realtà delle donne italiane, se si pensa al fatto che non ci interessano soltanto i consultori urbani o quelli del centro storico , ma che occorre raggiungere tutte le donne che — diciamo — non hanno possibilità di contatti. se pensiamo a 50 miliardi per 17 milioni di donne italiane — o quante sono — noi diciamo che 50 miliardi probabilmente rappresentano il costo di una seria campagna di propaganda e di divulgazione. ritengo quindi inutile fare delle leggi ipocrite proprio nella misura in cui , al di là della formulazione politica estremamente ambigua, si prevede una copertura finanziaria di 50 miliardi che non servono nemmeno a pagare il personale, pur ammesso che vi siano le formazioni idonee, volontarie, di base, eccetera. con cinquanta miliardi non ci si prova nemmeno. voglio dire che se ci limitiamo al solo scopo della contraccezione — quindi non si affrontano gli altri compiti istituzionali oltre a quelli che voi volete dare con questa legge — , noi, approvando questo articolo, facciamo una legge che ci salva la coscienza estremamente a buon mercato. ci ritroveremo, però, con i pochi o i molti consultori che nascono nell' assoluta impossibilità di attuare alcunché di quello che voi prescrivete, e addirittura nella impossibilità reale di affrontare anche il solo problema di formazione del personale, di divulgazione nelle scuole, nei quartieri, nelle campagne, ovunque; 50 miliardi, se tanto mi dà tanto, veramente non servono a nulla. forse nella discussione sul bilancio dello Stato verrà fuori qualche cosa, ma viste le migliaia di miliardi che in realtà si sprecano per gli aerei da guerra e per i cacciatorpediniere, voglio dire che se sono vere quelle proposizioni di principio che sono state fatte in quest' Aula, proporre poi 50 miliardi per questi consultori a favore di milioni di donne italiane significa in realtà una presa in giro . e stato detto prima che i consultori non hanno funzionato perché non avevano abbastanza soldi: si danno oggi, per tutta un' altra serie di compiti istituzionali, 50 miliardi complessivamente. ritengo che i pochi consultori che nasceranno saranno nell' assoluta impossibilità di tentare il raggiungimento di questi loro scopi. se sono vere le dichiarazioni di principio, quindi, e se i consultori debbono servire per prevenire l' aborto con l' unico mezzo serio di prevenzione, più immediato ed attuale, e cioè con la contraccezione, ebbene i consultori non sono in grado di fare nemmeno questo.