Francesco COSSIGA - Ministro dell'Interno Maggioranza
VII Legislatura - Assemblea n. 117 - seduta del 06-04-1977
Per il rapimento del figlio del deputato De Martino Francesco
1977 - Governo III Andreotti - Legislatura n. 7 - Seduta n. 117
  • Comunicazioni del governo

signor presidente , onorevoli colleghi , ieri notte dal capo della polizia sono stato informato che, alle ore 23,15 circa, in via Aniello Falcone , era stata rinvenuta con i fari accesi e con lo sportello del lato guida aperto, l' automobile FIAT 127 di proprietà del professor Guido De Martino , segretario della federazione provinciale del partito socialista italiano di Napoli e figlio del nostro collega onorevole Francesco De Martino . un inquilino dello stabile di fronte informava prima i familiari e, successivamente, la questura, che aveva notato che un' auto « 124 » grigia era partita a forte velocità con due persone sistemate nei sedili posteriori. questo insieme di elementi ed altri, sui quali la Camera comprenderà come io debba mantenere in questa fase un necessario riserbo, nonché l' inutile attesa del rientro in famiglia del professor Guido De Martino , hanno portato alla convinzione del rapimento dell' uomo politico napoletano. ho preso immediato contatto, durante la notte, con le autorità di Napoli e con le autorità centrali, nonché con il collega Francesco De Martino e con la famiglia del rapito. pur non dovendosi escludere prudenzialmente alcuna delle ipotesi che di solito si formulano in casi simili sul piano della tecnica investigativa, l' esemplare costume di vita della famiglia De Martino , la personalità e l' impegno del professor De Martino , le modalità d' esecuzione, lo scenario generale della fenomenologia criminosa dei sequestri di persona e degli altri atti di intimidazione in quella città, come del resto del paese, privilegiano nettamente la tesi del sequestro politico, gettando altre dolorose ombre sulla travagliata vita della città partenopea e dell' intera comunità nazionale. anche a nome del Governo, già nella notte, ho espresso all' onorevole Francesco De Martino — della cui amicizia sono stato sempre onorato e che, da parte mia, la devota ed affettuosa — piena e sofferta solidarietà, anzitutto al padre, quindi al collega e all' eminente uomo politico , a tutta la sua famiglia, per la ferita atroce inferta agli affetti familiari e domestici. e questa solidarietà esprimo qui nell' Aula della Camera dei Deputati , con l' augurio che presto sia posto termine a questa angoscia e che con l' impegno del Governo e delle forze di polizia ciò possa verificarsi quanto prima. doloroso nei suoi aspetti umani, il fatto è di inaudita gravità, come sempre lo è la espropriazione violenta e brutale della libertà di un uomo, di uno sposo e di un padre. ma ancora più grave, allarmante è il fatto se, come ragionevolmente gli elementi in nostro possesso inducono a ritenere, esso si muove nell' ambito della criminalità politica. si tratta, in questo caso, di un atto infame di intimidazione, giocato con sprezzo sui più sacri affetti familiari e domestici, non solo contro un uomo, non solo contro un partito cui va tutta la solidarietà del Governo e la mia personale, ma contro lo Stato e la società civile e contro le nostre stesse istituzioni. nelle forme e con i mezzi che la situazione impone, il Governo e le forze di polizia opereranno con serena fermezza e totale impegno per ridare serenità ad una famiglia italiana, per far cessare l' angoscia di una sposa, di un padre e di una madre, per restituire alla libertà un cittadino, per stroncare l' aggressione allo Stato e l' infame intimidazione alla nostra comunità. dopo che è stata comunicata con tempestività alle autorità di polizia la notizia del sequestro del professor Guido De Martino , con l' indicazione di indubitabili elementi nella direzione dell' ipotesi del sequestro di persona , sono state adottate immediatamente tutte le misure operative opportune e necessarie, mentre si dava inizio ad una serrata indagine che, per la natura del fatto, deve estendersi a tutto il territorio nazionale ed in tutte le direzioni. date le circostanze dei fatti e la personalità e l' impegno del professor Guido De Martino e del suo genitore, ho incaricato, d' intesa con il capo della polizia, il direttore del servizio di sicurezza , dottor Santillo, di recarsi immediatamente a Napoli per coordinare le indagini e per acquisire in loco tutti gli elementi necessari per l' ulteriore sviluppo delle indagini anche in sede centrale . rivolgo un appello alle forze politiche e parlamentari per una pensosa, meditata e responsabile solidarietà con le forze dello Stato e un appello al paese affinché anche questa dura prova venga superata per la libertà e per l' ordine democratico.