Giulio ANDREOTTI - Presidente del Consiglio dei Ministri Maggioranza
VI Legislatura - Assemblea n. 136 - seduta del 24-05-1973
Sulla GEPI
1973 - Governo II Andreotti - Legislatura n. 6 - Seduta n. 136
  • Mozioni, interpellanze e interrogazioni

desidero precisare che su questa difficilissima questione, che coinvolge l' attività di molte migliaia di lavoratori nella regione Abruzzi, si protrae da tempo una trattativa, con contatti anche del Governo con l' amministrazione regionale, con le amministrazioni locali , con i sindacati e con molti colleghi parlamentari, sia della Camera, sia del Senato. per essere esatti, bisogna ricordare che già da parte del precedente Governo — a conclusione di una prima fase di trattative — era stata avanzata l' offerta di rilevare, tramite la GEPI, le attività del gruppo Monti. vi è stata poi, a causa di vari fatti che non occorre qui elencare in dettaglio, una serie di difficoltà; a seguito di una riunione tenutasi circa un mese fa presso la Presidenza del Consiglio , è stata fatta però nuovamente pressione nei confronti della proprietà del gruppo Monti, insieme con i presidenti della Giunta e dell' assemblea regionali, rinnovandosi da parte di questo Governo l' impegno già assunto dal Governo precedente. successivamente si è tenuta presso la Presidenza del Consiglio dei ministri un' altra riunione, con la partecipazione del presidente della Giunta regionale , del presidente dell' assemblea regionale e del cavaliere del lavoro Monti; d' accordo con il ministero delle partecipazioni statali , noi abbiamo promosso la stima delle attività del gruppo, necessaria per potere effettuare questa operazione. a questo punto vorrei perciò pregare l' onorevole Brini di non insistere per la votazione del suo ordine del giorno , e ciò per un motivo molto semplice: se lo Stato, o in particolare la GEPI, che costituisce una delle forme del pubblico intervento, è in trattativa per rilevare una determinata attività, si potrà disporre di un maggior margine di valutazione in assenza di un documento solennemente votato dalla Camera e che obblighi a procedere all' acquisto. la linea di azione, comunque, è quella che ho indicato, anche perché, dopo gli studi che abbiamo compiuto, ci siamo resi conto che non ve ne erano altre.