Ugo LA MALFA - Deputato Opposizione
V Legislatura - Assemblea n. 137 - seduta del 28-05-1969
Mozioni concernenti la città di Roma
1969 - Governo I Craxi - Legislatura n. 9 - Seduta n. 255
  • Mozioni, interpellanze e interrogazioni

la posizione molto tranquilla e serena che il nostro gruppo ha assunto nella conferenza dei presidenti dei gruppi rispecchia la nostra presa di posizione. cioè, noi abbiamo detto che il problema del divorzio era stato sempre discusso nella precedente legislatura in Commissione, ed era stato esaminato approfonditamente in tutti i suoi aspetti sia da coloro che erano favorevoli al divorzio sia da quanti erano ad esso contrari. e poiché noi siamo tra coloro che più hanno sostenuto il principio della continuità legislativa, il problema del divorzio ci sembrava problema tale che dovesse impegnare la nuova legislatura fin dall' inizio e, essendo maturato nelle Commissioni, avrebbe potuto essere portato in Assemblea. comunque anche nella presente legislatura il problema è stato ridiscusso ampiamente nella Commissione giustizia, che è giunta finalmente ad una conclusione con la presentazione delle relazioni. non c' è nessuna ragione per ritardare l' esame da parte dell' Assemblea di questo problema, che è vivo nella coscienza pubblica e la cui soluzione è attesa in vario modo (non dico che sia attesa solo da coloro che sono favorevoli al divorzio, ma è attesa anche da coloro che sono ad esso contrari). siamo riusciti a varare, con uno sforzo intenso, il progetto di legge delega per la riforma del codice di procedura penale , che costituiva un altro problema molto importante tra quelli che stanno di fronte al Parlamento, e non c' è ragione per cui si debba trascinare ulteriormente la grande questione del divorzio. in Commissione, tuttavia, noi abbiamo tenuto conto della situazione politica e delle esigenze di altre forze politiche , e la nostra proposta ha collimato con quella dei colleghi socialisti. se si fosse trovato un accordo per impegnarsi ad iniziare, dopo il congresso democristiano, a partire dal 1° luglio, la discussione della proposta di legge sul divorzio, noi vi avremmo aderito, e saremmo stati favorevoli ad iniziare la discussione il 1° luglio: nel frattempo in base ad un accordo tra i gruppi, si sarebbero potuti esaminare anche alcuni dei punti, dei problemi, delle necessità legislative esposte dal collega Andreotti, sempre che si fosse rispettata la data del 1° luglio per l' inizio del dibattito sul divorzio. questo accordo non è stato raggiunto; e io mi auguro, a nome del gruppo repubblicano, ma so che siamo agli estremi di questa discussione, che si possa trovare un accordo perché il 1° luglio possa iniziare la discussione sul divorzio, e si possano esaminare nel frattempo altri provvedimenti tra quelli elencati dall' onorevole Andreotti. se tuttavia questo accordo, che noi in extremis auspichiamo, non fosse possibile, perché evidentemente la questione ha preso un tale aspetto per cui o si decide di rimandare la discussione del divorzio a data indeterminata, o si decide di iscrivere la discussione all' ordine del giorno della seduta di domani, devo dire francamente che di fronte a tale alternativa il gruppo repubblicano voterà per l' iscrizione all' ordine del giorno della seduta di domani della proposta di legge sul divorzio.