Achille OCCHETTO - Deputato Maggioranza
IX Legislatura - Assemblea n. 82 - seduta del 27-01-1984
Finanziamento del piano di sviluppo della scuola nel quinquennio dal 1966 al 1970
1984 - Governo III Moro - Legislatura n. 4 - Seduta n. 547
  • Comunicazioni del governo

onorevole presidente , oggi si conclude con questo dibattito la tormentata vicenda storica che riveste la dimensione di una grande questione nazionale, cui sono legati la pace religiosa e lo sviluppo democratico del nostro paese. ci troviamo cioè di fronte ad una questione esemplare che, per sua stessa natura, supera i confini della maggioranza e, in questo caso, il Concordato li supera in modo del tutto particolare ed originale, proprio perché noi comunisti ci siamo sempre impegnati, con tutta la nostra forza intellettuale e morale, con i nostri legami con le masse popolari , a superare la questione romana nel quadro di una più alta consapevolezza dell' autonomia e della laicità dello Stato. siamo sempre stati fieri avversari di ogni radicalismo antireligioso, volto a gettare le masse popolari cattoliche nelle mani delle crociate sanfediste e reazionarie, proprio perché in generale non abbiamo mai ritenuto che gli italiani si dividessero fra laici e cattolici, bensì fra conservatori e progressisti. abbiamo perciò ritenuto di appoggiare, con correttezza e lealtà, il tentativo del presidente del Consiglio di avviare a conclusione tale questione, attraverso significativi principi innovativi ed una nuova regolamentazione dei rapporti fra Repubblica, Chiesa cattolica ed altre confessioni che risultino in perfetta armonia con i principi costituzionali. prendendo atto dei chiarimenti forniti in sede di replica, rinnoviamo le riserve e le preoccupazioni già espresse su vari punti del nuovo testo di Concordato da definire, sul delicato problema delle intese particolari — ad esempio in materia di beni artistici adibiti a funzioni di culto — e sul ruolo del Parlamento nelle fasi precedenti la ratifica. tuttavia, con il nostro voto appoggiamo anche la volontà di creare le condizioni per rendere più sicura la pace religiosa e la convivenza civile. su questa linea, i comunisti hanno sempre fornito un contributo determinante, che ha cambiato la vita del nostro popolo ed ha fatto nascere un più alto senso della tolleranza e della civiltà nei rapporti umani: siamo quindi orgogliosi di questa nostra opera storica, che ha favorito l' unità fra masse cattoliche e componenti laiche, popolari, socialiste e comuniste nella nostra società. è in questi alti momenti che distinguiamo fra posizioni nei confronti del Governo (che ci vede all' opposizione) e patto democratico ed istituzionale, con tutte le forze laiche e cattoliche!