Bettino CRAXI - Presidente del Consiglio Maggioranza
IX Legislatura - Assemblea n. 612 - seduta del 18-02-1987
Problemi del terrorismo
1987 - Governo I Spadolini - Legislatura n. 8 - Seduta n. 434
  • Mozioni, interpellanze e interrogazioni

signor presidente , onorevoli colleghi , rispondo alle interpellanze che sono state rivolte al presidente del Consiglio dei ministri dai gruppi comunista, del Movimento Sociale Italiano , della sinistra indipendente, di democrazia proletaria e dai gruppi della maggioranza parlamentare . tutte le interpellanze chiedono al Governo notizie circa la situazione in cui versa la maggioranza parlamentare . in alcune di esse viene fatto esplicito, anche se generico, riferimento a polemiche tra i partiti della coalizione di Governo ed alle possibili conseguenze sull' azione e la vita del Governo ed il corso stesso della legislatura. in una delle interpellanze (precisamente quella presentata dal gruppo del MSI-Destra Nazionale , primo firmatario l' onorevole Pazzaglia) si legge la denuncia di un presunto immobilismo del Governo, accompagnata da un invito alle dimissioni che, tuttavia, è espresso in forma larvata, suscettibile forse anche di interpretazioni meno traumatiche. nelle altre interpellanze si chiede esplicitamente al Governo di riferire, con richiami di varia natura alla chiarezza politica, all' obbligo di collegialità del Governo ed al rispetto di un non meglio precisato dettato costituzionale. onorevoli colleghi , io rispondo subito alla proposizione che mi pare la più infondata, la più ingiusta e la meno comprovabile, e cioè quella che rivolge al Governo una critica di immobilismo. la considero la più lontana dalla verità. il Governo ha, infatti, continuato a mantenere i suoi impegni e a realizzare i suoi programmi; non ha mutato il suo ritmo di lavoro, né si è alterato quello spirito di collaborazione che la compagine governativa, che pure ha conosciuto episodi di crisi, ha sostanzialmente saputo conservare nel corso ormai di quasi un quadriennio di intensa attività. va da sé che il Governo respira, anch' esso, l' atmosfera politica in cui tutti siamo immersi, e non se ne sta isolato in una campana di vetro; un' atmosfera che per vari aspetti si è fatta tesa e difficile anche nei rapporti tra le forze politiche di maggioranza. tuttavia, l' affiorare di polemiche, riguardanti per la verità principalmente l' identità, la progettualità, le prospettive dell' azione dei partiti, oltre a questioni più contingenti e relative alla fase conclusiva della legislatura, non ha provocato né sospensioni, né immobilismi, né, almeno fino ad oggi, impedito il corso regolare dell' azione di governo , la sua puntuale presenza ed iniziativa sui problemi della vita interna, la sua presenza ed iniziativa in campo internazionale . desidero farne un breve e rapido esame, giacché i fatti, come sempre, sono la cartina di tornasole dei buoni giudizi e aiutano a dare il giusto valore alle parole. mi riferisco nell' occasione odierna esclusivamente all' attività di queste poche settimane trascorse dall' inizio dell' anno. in questo breve periodo sono state adottate decisioni importanti e sono state sviluppate iniziative di rilievo in molte direzioni. in campo interno, in particolare, il Governo ha approvato numerosi disegni di legge di rilevante significato programmatico, anche in puntuale e sollecito adempimento di impegni definiti nella legge finanziaria . mi limito a segnalarne solo alcuni. in materia economica e sociale è stata approvata la riforma della cassa integrazione guadagni , in vista di un ricorso non più indiscriminato e indefinito a tale istituto. la riforma è accompagnata dall' introduzione di nuovi principi sulla mobilità del lavoro e dalla elevazione del trattamento ordinario di disoccupazione. con un apposito disegno di legge , corrispondente alle aspettative e alle proposte delle confederazioni sindacali, si è fissato un consistente stanziamento triennale (1.500 miliardi) per lavori socialmente utili in cui impiegare i giovani nel Mezzogiorno, nell' ambito di progetti promossi da enti pubblici , imprese, associazioni, amministrazioni locali . è stato altresì approvato un disegno di legge per la creazione di nuova occupazione giovanile attraverso programmi di promozione della qualità dell' ambiente, concernenti in particolare la creazione di un sistema nazionale di monitoraggio e il miglioramento delle tecniche di prevenzione e di tutela contro i fenomeni di inquinamento. in materia finanziaria è stato approvato il disegno di legge di revisione dell' Irpef e di aumento delle detrazioni e deduzioni ai fini della stessa Irpef e dell' Ilor, che attenua ulteriormente l' onere tributario per il contribuente dopo la riforma di due anni fa. desidero ricordare, inoltre, la riduzione al 4 per cento dell' imposta sugli spettacoli sportivi, particolarmente attesa dal mondo del calcio. è proseguito l' impegno di riordinamento della giustizia, avviato alla fine dello scorso anno con i disegni di legge prevalentemente relativi al processo penale oltre che alla disciplina della responsabilità dei giudici. si è proceduto ora ad approvare misure urgenti per l' accelerazione del processo civile, le cui attuali lentezze danno luogo ai fenomeni più diffusi di denegata giustizia. in materia istituzionale, è stato approvato il disegno di legge per il riordinamento del ministero degli Esteri da tempo atteso in Parlamento, mentre prosegue l' attuazione dell' articolo 8 della Costituzione attraverso la presentazione al Parlamento, effettuata giorni addietro, di due nuove intese, quella con l' Unione delle Chiese cristiane avventiste del settimo giorno e quella con le assemblee di Dio d' Italia. l' attività di Governo è stata intesa anche al di là dell' iniziativa legislativa . le settimane trascorse sono state segnate dal continuo e proficuo impegno per la conclusione dei contratti del pubblico impiego , nel quale si sono presentate e ancora si presentano situazioni di particolare difficoltà, dovute al difficile equilibrio fra inderogabili compatibilità generali e aspettative categoriali troppo a lungo compresse, ma dove le soluzioni sono ormai quasi totalmente raggiunte attraverso le intese concluse per lo Stato, il parastato, la polizia, la scuola, gli enti locali . non sono ancora concluse. costanti ed ininterrotte sono state ancora l' attenzione e l' iniziativa del Governo, proprio in queste settimane, nei confronti delle necessità urgenti della protezione civile , nel settore ambientale, nel settore sanitario, dove ha preso corpo il piano di prevenzione e di informazione contro la diffusione dell' AIDS; nel settore dell' industria e del commercio, con nuove e urgenti disposizioni per gli esercizi di vendita dei comuni ancora sprovvisti di piano commerciale e nuove norme per ridurre i rischi connessi alle garanzie di credito a favore delle piccole imprese e di quelle artigianali. sono stati coordinati dal Governo i lavori della conferenza sull' energia, che aprirà tra poco i suoi lavori. nel settore delle opere pubbliche si è finalmente provveduto a definire la nuova disciplina per il completamento degli interventi straordinari nell' area metropolitana di Napoli, ponendo fine al regime commissariale più volte prorogato. nei rapporti con gli enti locali , anche a seguito di un utile incontro con i dirigenti dell' Anci e dell' UPI, la situazione risulta meglio chiarita, sia per quanto riguarda l' arco temporale e la disciplina dei trasferimenti, sia per quanto riguarda i contenuti possibili della sollecitata autonomia impositiva. sempre in queste settimane il Governo ha provveduto ad effettuare nuove nomine al vertice di importanti apparati dello Stato, e mi riferisco in particolare alla polizia, al Sisde, all' Alto commissario per la lotta alla mafia. « sono stati rilevati segnali che inducono a considerare con attenzione la possibilità dell' esistenza di concreti tentativi, sia sul piano ideologico che organizzativo, volti ad innescare processi rigenerativi del terrorismo. le aree che al momento possono essere individuate tra le più sensibili sono quelle della capitale, della Toscana, delle cinture industriali del nord, del napoletano. il fatto, poi, che vari elementi irriducibili, scarcerati per decorrenza dei termini, si siano resi irreperibili, induce a ritenere verosimile l' intento, almeno da parte di alcuni di essi, di reinserirsi nelle residue strutture del terrorismo per alimentarne possibili future iniziative violente. timori altrettanto fondati possono nutrirsi, a maggior ragione, in relazione all' attività di quei soggetti che sono tuttora latitanti, i quali, per l' esperienza militare ed ideologica maturata durante la clandestinità, appaiono in grado di costituire un sostanziale polo di riaggregazione e di rilancio della lotta armata . anche tra i latitanti riparati all' estero vi sono elementi che continuano a rappresentare un fattore di rischio per la funzione di collegamento e di aggregazione che potrebbero ancora svolgere » . e ancora: « i rischi maggiori al momento derivano dalla esistenza di un numero, sia pure circoscritto, di assassini politici — ad opera dei quali essenzialmente sopravvive il terrorismo nostrano — in grado di colpire, scegliendo tra una vasta gamma di potenziali obiettivi esposti, essendo estremamente arduo garantire una difesa preventiva generalizzata. rimane questo il pericolo reale » . sono questi alcuni passaggi della relazione semestrale sulla politica informativa e della sicurezza presentata al Parlamento nei giorni scorsi. si tratta di elementi di analisi che mantengono la loro validità e che hanno purtroppo avuto una tragica conferma nei fatti. aggiungo che tenendo conto di tutti i nuovi elementi emersi è possibile ormai inquadrare in modo chiaro e definitivo il significato, gli scopi della criminale e sanguinaria impresa che ha stroncato la vita di due giovani agenti, semplici servitori dello Stato, assassinati nel modo più barbaro e più vile. sono elementi che confermano l' esistenza di un concreto progetto di riorganizzazione su più vasta scala del terrorismo, che è quanto di più assurdo e velleitario possa essere concepito. lo confermano le analisi cervellotiche ed il linguaggio delirante del testo diffuso da queste residuali Brigate Rosse per il comunismo dove si farnetica di « esproprio proletario » diretto a « finanziare il programma rivoluzionario » , dove ci si scaglia contro il « duo Scalfaro-Parisi, tramaioli di vecchia data » e contro i « fiancheggiatori postmoderni » che collaborano con le politiche della conciliazione e della risocializzazione, e dove si fa cenno ad una solidarietà internazionale tra gruppi terroristici, in particolare europei, con un collegamento strategico che non si esclude che possa già aver avuto la sua traduzione in termini operativi. onorevoli colleghi , questo progetto è destinato a scontrarsi con la reazione di un paese in cui non hanno più posto né l' estremismo organizzato su vasta scala, né la diffusione e la esaltazione della cultura e della violenza, né l' agitazione di massa di miti rivoluzionari o pseudorivoluzionari. si scontrerà con la decisa e ferma volontà dello Stato di giungere alla liquidazione di tutto ciò che resta di questo fanatismo barbaro e omicida del tutto estraneo ai civilissimi sentimenti degli italiani di ogni ceto sociale, alla natura della nostra civiltà democratica, ad ogni causa di giustizia e di progresso, ai principi di umanità che in Italia cerchiamo sempre di far prevalere anche di fronte alle situazioni più difficili e scabrose. ogni azione appropriata sarà intensificata, realizzeremo un ulteriore rafforzamento dei presìdi nei punti considerati caldi, verranno perfezionate e, ove necessario, revisionate le misure di tutela e di prevenzione, mantenuta sempre più attiva la collaborazione internazionale in atto con paesi amici ed alleati. penso che lottando con tutto l' impegno e la tenacia che sono necessari ne verremo definitivamente a capo. onorevoli colleghi , anche in campo internazionale le settimane trascorse dall' inizio dell' anno sono state, per l' iniziativa di Governo, tutt' altro che immobilistiche. l' azione del governo ha continuato a svilupparsi lungo direttrici coerenti con gli obiettivi programmatici che il Parlamento conosce ed approva. mi riferisco in particolare al mantenimento di un dialogo di amicizia e di collaborazione per la stabilità e la sicurezza del Mediterraneo e del Medio Oriente , lo sviluppo del dialogo intereuropeo per propiziare un clima di maggiore fiducia nei rapporti est ovest , la riconferma dell' interesse italiano ad una intensificazione della presenza europea in America Latina , la verifica dei nostri programmi di aiuto verso i paesi amici dell' Africa, la ripresa di una iniziativa incisiva per la soluzione dei problemi della Comunità Europea , a salvaguardia della stabilità dell' economia internazionale mediante le garanzie di una più ordinata evoluzione dei mercati valutari. sulla situazione mediorientale il Governo ha potuto verificare tutta la perdurante complessità e difficoltà della situazione con due paesi, Israele e Giordania, destinati a svolgere un ruolo fondamentale nell' auspicato processo di pacificazione, attraverso gli incontri con il ministro israeliano Peres ed il re Hussein. in questa occasione ha raccolto sostegno ed incoraggiamento l' idea italiana di giungere alla costituzione di un gruppo euro-arabo di appoggio alle iniziative di pace nella regione mediterranea. al re di Giordania sono stati dati affidamenti per un concreto contributo italiano alla realizzazione dei piani progettati per lo sviluppo dei territori occupati , pur avvertendo che, in ogni caso, essi non potrebbero costituire un sostituto alla soluzione politica del problema palestinese. in un quadro di rafforzamento di dialogo intereuropeo, l' Italia ha ricevuto due importanti visite: la prima del presidente polacco Jaruzelski, la seconda, che è in corso , del Primo Ministro ungherese Lazar. la visita del presidente del Perù, Alan Garcia, è stata una testimonianza ulteriore alle crescenti aspettative con cui il continente latino americano guarda all' Europa per il rafforzamento del processo di democratizzazione e per il consolidamento delle istituzioni attraverso un concreto sostegno per la soluzione dei gravi problemi economici che affliggono la regione. abbiamo egualmente incontrato in questi giorni il presidente della Repubblica somala, Siad Barre , con il quale abbiamo verificato lo stato di sviluppo dell' importante programma di cooperazione che impegna l' Italia in un paese amico, che conduce una difficile lotta contro il sottosviluppo mentre alle sue frontiere, dopo che erano intervenuti processi nuovi di dialogo e di pacificazione, ancora nei giorni scorsi si è ripetuta una aggressione militare etiopica che il Governo somalo denuncia di fronte alla comunità internazionale e che pone anche alla responsabilità politica italiana un problema serio, riguardante i nostri rapporti con il governo di Addis Abeba . l' Europa e la sua crescita sono state al centro dei colloqui del 10 gennaio, a Roma, con il presidente Delors. la crisi finanziaria, istituzionale e politica della Comunità è evidente e per taluni aspetti esplosiva. mancano le risorse, crescono le eccedenze agricole, ristagnano i progetti sociali, scientifici, culturali; sono destinati a divenire più acuti i contrasti tra i paesi membri . noi abbiamo incoraggiato il presidente della Commissione a proseguire con determinazione la sua azione positiva per superare l' attuale situazione di difficoltà e lo stato di paralisi verso la quale la Comunità rischia di avviarsi. è venuto il momento di impostare una reale riforma che incida, eliminandole, sulle storture e le distorsioni degli automatismi che, in modo sempre più clamoroso, impediscono di indirizzare i nostri sforzi e i nostri impegni verso i grandi traguardi su cui si giuoca il futuro dell' Europa. i temi del Medio Oriente , della costruzione europea e della sicurezza occidentale sono stati ampiamente discussi nei colloqui italo-spagnoli di Palma di Maiorca e nel corso del vertice italo-britannico di Londra, riunioni che hanno altresì consentito di rafforzare la nostra complessiva collaborazione bilaterale con la Spagna e la Gran Bretagna . ancora nel gennaio scorso la visita del Primo Ministro canadese, Mulroney, ha consentito ai governi italiano e canadese di ribadire la necessità di assicurare, attraverso un più stretto coordinamento tra i sette maggiori paesi industrializzati dell' Occidente, condizioni di stabilità nel processo di crescita e di sviluppo nel mondo. infine l' attenzione e l' interesse italiani ad una più larga ed attiva presenza nei paesi di maggiore rilievo economico del sud est asiatico hanno avuto conferme di particolare utilità nel corso della visita a Roma del Primo Ministro della Corea del sud . chiuso con questa rassegna, almeno per quanto ci riguarda, il capitolo relativo all' immobilismo, desidero svolgere solo qualche riflessione sull' altro oggetto delle interpellanze e cioè le polemiche e i contrasti tra i partiti della coalizione, lo stato di salute della maggioranza. non dico che la questione sia priva di fondamento, né misconosco legittimità alla curiosità che fatti o dichiarazioni politiche, di organi o di esponenti di partiti, possono suscitare; trovo invece singolare che un quesito di questa natura sia posto al Governo. il Governo risponde al Parlamento dei suoi atti e della sua politica e non di tutto ciò che può manifestarsi nella sfera esistenziale dei partiti della coalizione e dei loro rapporti reciproci onorevoli colleghi , io rispondo a interpellanze: siete sempre liberi di presentarne altre! e poiché si è fatto riferimento a regole costituzionali, debbo osservare che, nel nostro sistema, il Governo dipende interamente dalla volontà del Parlamento e la sua esistenza dipende esclusivamente dalla fiducia del Parlamento. ogni qualvolta il Governo, in rapporto ad una data situazione politica, ad una determinata circostanza parlamentare, sente venir meno questo rapporto di fiducia...... può chiedere un voto chiarificatore o può ritenere di dover rassegnare il suo mandato. ogni qualvolta le forze parlamentari ritengano necessario verificare il permanere del rapporto di fiducia, possono assumere una iniziativa in questo senso. ogni qualvolta una forza parlamentare ritenga il Governo meritevole di fiducia o di censura, pone la questione in buona e dovuta forma. questa è la regola costituzionale che io conosco e che tutti conosciamo. detto questo, posso assicurare il Parlamento che il Governo segue con la massima attenzione il dibattito in corso tra le forze politiche ed il presidente del Consiglio , dal canto suo, si sforza di valutarne il significato e le possibili evoluzioni. posso egualmente assicurare che ove disponessimo di elementi politici di natura tale da comportare la necessità di un orientamento conclusivo o decisivo per la continuità dell' azione del governo , provvederemo immediatamente ad investire il Parlamento ed il Capo dello Stato , in rapporto alle loro preminenti responsabilità, assumendo le iniziative necessarie, in modo assolutamente chiaro, motivato e tempestivo. e tuttavia, allo stato delle cose , debbo osservare che anche gli elementi critici, che pure sono emersi nei rapporti politici tra i partiti della coalizione, in nessuna loro espressione sono apparsi di natura tale da provocare né una paralisi, né una interruzione della collaborazione in atto. se saranno necessarie iniziative atte ad accertare meglio la situazione ed i suoi possibili sviluppi, queste potranno essere prese. in questo momento, il Governo sente il dovere di non lasciare vuoti di sorta, intende fronteggiare ogni situazione che richieda il suo intervento, continua nel suo lavoro di fronte ai suoi più diretti impegni, conta sul sostegno della maggioranza parlamentare e delle forze della coalizione.