Marco PANNELLA - Deputato Opposizione
IX Legislatura - Assemblea n. 479 - seduta del 05-05-1986
1986 - Governo Goria - Legislatura n. 10 - Seduta n. 94
  • Comunicazioni del governo

signor presidente , certamente: tale è il Parlamento, tale è il Governo. questo è un Parlamento che dal 1977 ha provveduto, nei fatti, a fare l' apologia del nucleare! ancora in occasione dell' ultimo dibattito sul piano energetico nazionale noi radicali siamo stati praticamente isolati, insieme con i compagni di democrazia proletaria . nel 1977 facevamo convegni scientifici di carattere internazionale sui problemi economici e sulla sicurezza con gli Amici della Terra: le risposte scientifiche erano univoche; ma, quand' anche non lo fossero state, bisognava pure tenerle in considerazione. ma siccome nella maggioranza di unità nazionale uno dei dogmi era che « il nucleare fa bene » e che probabilmente esso avrebbe salvato, fra le altre cose, anche l' economia italiana , oggi ci troviamo con un Governo che dà risposte — chiedo scusa, signor ministro — da anime morte gogoliane e non da governo di un paese civile. che cosa vuoi dire che volete riconsiderare? ma riconsiderate voi stessi, se avete bisogno ancora di riconsiderare una cosa che patentemente è assurda e va rimossa immediatamente! con molta cortesia costituzionale e personale, il collega Marianetti ha detto: « forse non dipende da lei, ma dipende da un altro ministro... » . il problema è che, quando abbiamo qui un ministro, vi è anche la responsabilità collegiale del Governo e ci viene comunicato, appunto, che cosa il Governo intenda fare. se lei, ministro, intende riconsiderare la situazione, credo allora che la risposta non solo sia insoddisfacente sul piano politico ma sia anche — mi scusi — poco seria rispetto alle responsabilità di Governo. non c' è adesso un cane che abbia il coraggio di dire che quella è una cosa da riconsiderare... quella è una cosa da chiudere! in quanto tempo lo farete? o andrete al ritmo, appunto, della burocrazia della provincia russa? parlavo di Gogol... quando ci troviamo di fronte i grandi fenomeni dell' energia nucleare , che vi hanno affascinato, e che ancora adesso se devo credere alla stampa la affascinano, signor ministro, ci troviamo evidente — mente ad essere preoccupati. svolgeremo referendum, continueremo a fare quel che hanno fatto i colleghi del partito radicale per aiutarvi anche a dare risposte, magari continueremo a compiere occupazioni di una centrale o un altra. siamo però di fronte ad un colabrodo di richieste! il problema delle barre che debbono essere portate a Civitavecchia per essere trattate... ma è una pena, semplicemente una pena, vedere sottovalutare un problema che va risolto alla radice. se avete avuto il coraggio, nel 1977, voi, dal Pci al Movimento Sociale all' attuale maggioranza di Governo, di dire « ne facciamo tre e queste tre le supergarantiamo, le facciamo in zona quasi desertica, se la troviamo in Italia, applichiamo il Rassmussen e via dicendo » , forse le avreste fatte e magari non avreste la vergogna di Montalto di Castro ove avete comprato, avete corrotto le amministrazioni con una legge di corruzione che il Parlamento ha votato (una legge della quale tutti voi dovete vergognarvi, cari colleghi ) e che noi speriamo di abrogare; una legge che ha risolto il problema dei rischi cercando di corrompere le amministrazioni comunali... è l' unica iniziativa legislativa seri a che avete preso! se questa è la situazione, vi chiediamo e chiediamo al Governo di tornare ben presto qui; ma, se non volete tornarvi, e visto che usate la stampa, cercate almeno di esaminare se, attraverso il sottosegretariato Amato o qualcun altro, non possa pervenire la notizia che la popolazione di Latina vedrà soddisfatte non le sue legittime paure, ma le sue legittime richieste. noi, ministro, lo dico al Governo, ed insisto, vi chiediamo nei prossimi giorni di dare una risposta al paese; nel senso della chiusura del poligono di tiro. lo so che avete... ma, allora, ditelo! lo so che avete accordi pericolosissimi con il Medio Oriente . lì non si sparano cose qualsiasi: lì girano — lo ricordava Melega — aerei senza piloti, per grandi esperimenti, perché siano colpiti o no, e questi aerei possono cadere dove, appunto, possono cadere... quindi, signor presidente , o in questo caso il Parlamento ed il Governo si muovono con un tantino di rigore, o ancora una volta ci troviamo affidati, in questo settore, ad « anime morte » che coprono uno dei peggiori, dei più cinici e stupidi, anche, meccanismi di ricerca di profitto selvaggio e cieco di quelli sino ad ora conosciuti, pur dolorosissimi e numerosi, in questi anni.