Discorsi

la ringrazio, onorevole presidente del Consiglio , per le cortesi indicazioni circa le successive fasi attraverso le quali è passata la delegazione italiana all' Onu prima di pervenire alle definitive conclusioni. come ho già avuto occasione di dire, noi riteniamo, come lei, che la carica di presidente dell' Assemblea dell' Onu non sia incompatibile o inconciliabile con quella di ministro degli Esteri ; e anzi, come ho avuto l' onore di dire ieri, noi a questa felice coincidenza del cumulo delle due cariche nella stessa persona attribuivamo ed attribuiamo tuttora grande importanza in un momento in cui si decidono gravi problemi della vita del mondo, problemi dai quali certamente l' Italia non si può estraniare. mi sia consentito, signor presidente della Camera, tornare su un argomento che i colleghi del gruppo liberale hanno toccato ieri e hanno ripreso oggi. noi riteniamo, da ogni punto di vista , che la posizione di riserva che lealmente i ministri socialisti hanno espresso in seno al Governo (senza che questo li esonerasse dall' assumere la responsabilità collegiale), non possa essere assimilata alla posizione del ministro degli Esteri , che è responsabile diretto della politica estera . non mi pare che possiamo dire che la riserva espressa dai ministri socialisti in seno al Consiglio dei ministri consenta un eguale comportamento da parte del ministro degli Esteri . questo veramente non è possibile, non è ammissibile. ecco perché, da ogni punto di vista si guardi a questa discussione e alle dichiarazioni che sono state pubblicate dalla stampa, noi riteniamo che l' onorevole Fanfani sia in prima persona responsabile della politica estera del Governo. questa è la nostra piena convinzione, perfettamente conforme, del resto, alle norme costituzionali che presiedono al funzionamento del nostro sistema politico . pertanto, fino a che l' onorevole Fanfani resta titolare del dicastero degli affari esteri (e noi auguriamo che possa rimanervi a lungo) egli deve, essere responsabile in prima persona della politica estera del Governo e del paese, in considerazione anche della fiducia che noi riponiamo, oltreché nel Governo, nella sua persona; e ciò anche se gli obblighi particolari che discendono dalla sua carica di presidente dell' Assemblea dell' Onu possano indurre il presidente del Consiglio o altri ministri a compiere atti di politica estera . con questi chiarimenti che riteniamo essenziali, ci dichiariamo sodisfatti della risposta del presidente del Consiglio .