Amintore FANFANI - Presidente del Consiglio Maggioranza
III Legislatura - Assemblea n. 364 - seduta del 24-11-1960
Informativa urgente del Governo sulla crisi irachena.
1960 - Governo I D'Alema - Legislatura n. 13 - Seduta n. 457
  • Mozioni, interpellanze e interrogazioni

mi, pare dovere di cortesia, oltre tutto, dare alcune precisazioni in merito alle repliche che qui sorte state udite. dirò all' onorevole Almirante che il discorso, al quale si è riferito, dell' onorevole Scelba a Catania, per quella parte che riguarda i suoi rilievi sulle funzioni dei prefetti, era una ipotesi che l' onorevole Scelba faceva ragionando coi suoi elettori catanesi. il Governo non ne ha discusso. quando ne discuteremo, onorevole Almirante, ella avrà in quell' occasione, sulle risultanze della discussione, il modo di imputare o meno al Governo la decisione... onorevole Almirante, strano discorso il suo, me lo consentirà: ella ha intercalato di volta in volta le pretese responsabilità del Governo con le pretese responsabilità dell' onorevole Moro e del partito della Democrazia Cristiana . cosicché non si è mai capito, almeno nella sua replica, se questa era una interpellanza al Governo o l' aspirazione a fare un' interpellanza in seno al Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana . sappiamo che ella ha un' abilità grande di spirito, ma nella sostanze delle cose non è con lo spirito che si risponde. ella (e questo è il punto di maggiore rilievo, mi pare) ha voluto disquisire sugli obiettivi perseguiti dal Governo al momento della sua formazione. già avemmo occasione di dirlo il 2 agosto, ed è stato sempre riaffermato, che l' obiettivo dell' operazione politica di convergenza democratica, che presiedette alla formazione di questo Governo, era triplice: 1) ristabilire un' atmosfera di serenità nel paese; 2) coronare alcune iniziative buone già prese dai governi precedenti; 3) prendere altre iniziative di fronte ad altri problemi. che il primo obiettivo sia stato raggiunto, spero che la serenità con la quale le elezioni si sono svolte e che oggi regna nel paese lo confermi. il perseguimento degli altri due obiettivi è in corso . disquisire attorno ad altri obiettivi presunti fa parte della sua libertà, ma non fa parte della verità. ristabilire la serenità in un paese che non ce l' ha, fa parte del programma di un Governo democratico. l' onorevole Tambroni mi consentirà una breve replica a due rilievi che egli ha creduto di fare. il primo, quando ha domandato se il Governo aveva deliberato in merito alla risposta alla sua interpellanza... ma ella l' ha domandato. ha detto che il suo Governo aveva sempre deliberato... allora, mi agevola la risposta, perché la rende brevissima. l' interpretazione dei fatti di luglio fu discussa in seno al Consiglio dei ministri al momento della presentazione del Governo, ed io venni qui in Aula ad esprimere, anzi a leggere letteralmente, quello che su alcuni punti salienti era stato deliberato in Consiglio. per quanto riguarda le interpellanze, ella sa meglio di me che, quando non hanno rilevanza e soprattutto quando non sovvertono o cambiano la linea del Governo, non sono mai oggetto di deliberazione. sono lieto, almeno su questo, di essere d' accordo. ella si è dichiarato parzialmente sodisfatto della mia risposta, perché non avrei indicato le modalità per fronteggiare il comunismo. evidentemente ha dimenticato che questa indicazione la detti tredici mesi fa, a Firenze, ed ella fu concorde. per questo mi sembrava superfluo ripeterla qui.