Palmiro TOGLIATTI - Deputato Opposizione
II Legislatura - Assemblea n. 80 - seduta del 27-01-1954
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
1954 - Governo De Mita - Legislatura n. 10 - Seduta n. 201
  • Comunicazioni del governo

il collega Moro ha usato espressioni molto gravi, affermando che l' imbarazzo nel quale si trova oggi il Parlamento sarebbe qualcosa di offensivo per il Parlamento stesso, per il modo come esso intende procedere al giudizio del Governo che ad esso si presenta. ma è troppo facile onorevole Moro, la ritorsione contro di voi, contro di lei personalmente come presidente del gruppo parlamentare democristiano. chi è responsabile, se non voi, di avere impostato una crisi di Governo completamente al di fuori delle assemblee parlamentari? non è uscito da questa Assemblea alcun voto di sfiducia per il precedente Governo. il Governo è cambiato per effetto di una manovra interna del partito della Democrazia Cristiana , senza che il paese abbia capito il perché di questa crisi, del modo come sono andate le cose e dei motivi reali per cui ora ci presentate questo Governo. lo comprendo, in questa situazione, la perplessità dei gruppi parlamentari , che si trovano di fronte a decisioni che, benché di competenza del Parlamento, sono preordinate nel comitato direttivo di un solo gruppo; e che si chiede poi di convalidare. questo sistema, se fosse accettato, porterebbe a uno scardinamento del Parlamento; i responsabili di ciò, particolarmente per il modo come si comportano verso i governi che escono dallo stesso seno del loro partito e di cui essi dispongono a piacimento senza consentire al Parlamento ed al paese di capire di che cosa si tratta, siete voi, colleghi della Democrazia Cristiana ; e doletevi di voi stessi se esiste oggi qui ed esiste nel paese uno stato di turbamento, di perplessità profonda, di incertezza, alle volte anche di angoscia, circa le sorti del nostro regime parlamentare . io aderisco alla proposta che ella ha fatto, signor presidente , che noi per un' ora sospendiamo i lavori e si incontrino presso di lei, per organizzare la discussione, gli esponenti dei gruppi parlamentari ; perché io ritengo che il dibattito — rapido, se si ritiene — deve esserci. dalla Camera devono uscire voci chiare, che il paese comprenda, e dopo aver udito le quali il paese stesso possa orientare i propri giudizi.