Discorsi

la richiesta dell' onorevole De Martino mi sembra estremamente inopportuna. siamo qui di fronte ad un incaricato dal Capo dello Stato che, secondo le norme costituzionali, si è presentato al Parlamento e ha esposto un dettagliato programma di Governo , ha espresso una linea politica. e i riflessi nella stampa e nell' opinione pubblica della linea politica così manifestata dall' onorevole Fanfani mi pare siano stati di notevole rilievo. l' onorevole Fanfani ha presentato un programma di lavoro sociale, ha espresso delle opinioni anche in rapporto a problemi di notevolissimo rilievo che già hanno appassionato questa Assemblea (come quello degli statali) e ha manifestato la sua volontà, se il Parlamento vorrà onorarlo della sua fiducia, di operare secondo una certa direttiva di azione politica e sociale. sarebbe ben strano che, mentre vi è questa impostazione, questo inizio di dialogo fra il Governo e il Parlamento, il Parlamento non rispondesse attraverso un sereno dibattito, attraverso una valutazione adeguata alle necessità dell' ora, nella situazione politica che si è determinata. ben strano sarebbe che, mentre da tante parti si è parlato di azioni svolte al di fuori del Parlamento (là dove si trattava di valutazioni politiche responsabili, anche se occasionalmente espresse al di fuori del Parlamento), oggi poi, quando il Parlamento è posto dinnanzi alle sue responsabilità, esso dimenticasse di essere anche uno strumento di dialogo, di essere l' ambiente nel quale si fanno delle valutazioni, si discute. sarebbe estremamente grave che il Parlamento si rifiutasse di discutere le dichiarazioni di un Governo. io non credo che sia cosi. credo che si tratti soltanto di un mancato ordinamento della discussione, e pertanto ritengo inopportuna e offensiva l' interpretazione dell' onorevole De Martino . per parte mia e a nome del mio gruppo aderisco alle osservazioni dell' onorevole presidente . ritengo, per l' onore del Parlamento italiano, che si tratti soltanto di realizzare un ordine della discussione, e chiedo pertanto, a tal fine, il rinvio dell' inizio della discussione a domani.