Giorgio ALMIRANTE - Deputato Opposizione
II Legislatura - Assemblea n. 402 - seduta del 14-03-1956
Norme per la elezione della Camera dei deputati.
1956 - Governo I Segni - Legislatura n. 2 - Seduta n. 402
  • Attività legislativa

credo che mai una posizione di fiducia sia stata presentata in situazione politica e parlamentare più paradossale di questa, tanto paradossale che, se non avesse parlato provvidenzialmente ora l' onorevole Bucciarelli Ducci a nome della Democrazia Cristiana , fornendomi uno spunto prezioso, mi sarei trovato in difficoltà, perché avrei dovuto motivare la nostra sfiducia nei confronti del Governo in polemica non con il Governo ma con l' ex opposizione di sinistra. d' altra parte, signor presidente , io non accuso l' onorevole Bucciarelli Ducci di aver detto « puerilità » , anzi lo ringrazio di aver fornito argomenti preziosi alla nostra parte. parlano i fatti, parla quest' Aula che da quella parte è vuota, sorda e grigia davvero! se vogliamo concordare, diciamo che è sorda e grigia a sinistra, « sarda » e grigia al centro. volevo dunque dire alla Democrazia Cristiana e all' onorevole Bucciarelli Ducci , in forma più garbata di quella da lui usata, cioè per servirci di considerazioni politiche e non di facili ingiurie. non ci offendiamo, siamo abituati a ben altro! rispondendo in termini politici, volevo dire che è stata incauta la definizione data dall' onorevole Bucciarelli Ducci circa la nostra posizione politica, perché la nostra posizione politica è posizione di estrema chiarezza. l' onorevole Bucciarelli Ducci dice: noi abbiamo attuato una politica, a nostra volta, di chiarezza e di fermezza. ma, onorevole Bucciarelli Ducci , la politica di un Governo e di una maggioranza si giudica dalle conseguenze, si giudica dalle convergenze o dalle divergenze che essa determina! questo non è un giudizio nostro, e tanto meno mio, in questo momento improvvisato; è invece una frase fatta e assai volte ripetuta dall' onorevole Fanfani. la tesi delle convergenze è tesi vostra! sono mesi che voi dichiarate che con la vostra politica di centro intendete stabilire nel paese e nel Parlamento delle convergenze. ma, nel momento in cui siete riusciti a stabilirle, non le rinnegate, prendetene atto, assumetene la responsabilità! è la vostra politica, sono i vostri atteggiamenti, è la linea del Governo che ha condotto a questi risultati! voi vi siete presentati puntuali a tutti gli appuntamenti che finora Pietro Nenni e Palmiro Togliatti vi hanno dato. questa è la verità... (intendevo dire, onorevoli colleghi della Democrazia Cristiana , e del centro democratico qualificatosi tale ancora oggi, che nel momento stesso in cui il Governo che voi esprimete pone la fiducia e sulla posizione di fiducia — comunque originata — determina una situazione parlamentare e politica quale è quella che abbiamo dinanzi, le responsabilità vanno indubbiamente addebitate alle parti politiche che così si comportano. ed ho qualche cosa da dire, dal nostro punto di vista , all' estrema sinistra , ma le responsabilità maggiori vanno addebitate, non vi è dubbio, al Governo, di fronte all' opinione pubblica nazionale e internazionale, in un momento particolarmente delicato e grave, nel momento in cui il Capo dello Stato sta per tornare da un viaggio di cui abbiamo dato una interpretazione nazionale. l' opinione pubblica giudica quello che si verifica in Parlamento! sarà abile tattica o inabile tattica quella delle sinistre? è un giudizio che affidiamo all' opinione pubblica e che per ora noi pronunceremo dal nostro punto di vista . vi è un dato di fatto incontestabile, però: cioè, che la loro tattica è stata resa possibile dal vostro atteggiamento di Governo e di maggioranza, la loro tattica è stata resa possibile dal precedente comportamento del Governo e della maggioranza, e ancora oggi la loro tattica è stata resa possibile dall' atteggiamento del Governo. perché il Governo ha posto oggi la fiducia? poniamo il problema in termini chiari, semplici ed espliciti di fronte alla pubblica opinione . il Governo non aveva alcun bisogno di porre la fiducia su un problema in apparenza modesta: una serie di emendamenti a un articolo della legge elettorale. il Governo dispone — si dice — di una sua maggioranza stabile e precostituita. non dimenticate che voi avete determinato la crisi del precedente gabinetto Scelba e l' avvento dell' attuale Governo Segni dicendo: vogliamo un Governo che abbia una maggioranza parlamentare precostituita. questa è l' origine dell' attuale Governo. e allora delle due l' una. o avete la maggioranza precostituita , e ciò vi toglie il disturbo di chiedere voti di fiducia su questioni di questo genere. o la maggioranza precostituita non l' avete (ed è la verità), ed allora: primo, il Governo non ha la base politica che voi annunciaste all' opinione pubblica ; secondo, la fiducia la state chiedendo a voi stessi. e voi la chiedete su questi argomenti, perché avete paura di essere traditi da voi stessi nel segreto dell' urna. il presidente del Consiglio dei ministri è stato costretto a porre la questione di fiducia perché glielo ha imposto l' onorevole Saragat, che è molto più importante di quanto l' onorevole Gian Carlo Pajetta poco fa l' abbia raffigurato. e che l' onorevole Saragat sia molto importante in un governo italiano , dimostra quanto poco importante sia il governo italiano di fronte alle sue responsabilità. questa è la dolorosa constatazione che dobbiamo fare. voi avete offerto ancora una volta una occasione alle sinistre, per la vostra intrinseca debolezza, per le vostre divisioni, per la vostra testardaggine, onorevoli colleghi della Democrazia Cristiana , a voler mantenere in piedi politica e formule del quadripartito per questo quinquennio e addirittura per l' altro. all' onorevole Luzzatto, che se ne è andato disinteressandosi di questi problemini dopo aver scritto su di essi pagine e pagine di una brillantissima relazione di minoranza , vorrei dire che il significato politico di questa votazione è per l' appunto il seguente: si tenta, con questa votazione, di mantenere in piedi la formula del quadripartito, non solo per l' attuale legislatura ma addirittura per la futura, che dovrebbe sorgere dalle future consultazioni politiche. votare il +2 significa non qualche deputato in più alla Democrazia Cristiana o al partito comunista : il +2 significa un legame che i partiti minori di Governo hanno accettato non per sacrificarsi, come diceva poco fa l' onorevole Pacciardi (nessuno si sacrifica sull' altare della democrazia, al quale avete dimostrato largamente, almeno da questo punto di vista , di credere assai poco) non per sacrificarsi, dicevo, ma per restare abbarbicati alla Democrazia Cristiana , per continuare a succhiare alle mammelle politiche e governative della Democrazia Cristiana . ai colleghi democristiani dovrebbe far piacere quello che sto dicendo. lasciate che protestino loro, se hanno voce. ma essi rinunciano ad alcuni deputati nella futura legislatura per assicurarsi alcuni posti di ministro in questa e nella futura legislatura. sono le poltrone ministeriali che i partitini barattano con i seggi di deputato. e siccome coloro che sono in Parlamento immaginano di rientrarvi, essi non sacrificano nulla a nessuno. sacrificano deputati e senatori ignoti, per mantenere in piedi ministri inutili sì, ma noti alla pubblica opinione italiana, appunto per la loro inutilità. queste sono le poche cose che volevo dire in risposta all' onorevole Bucciarelli Ducci , e che mi sono state suggerite dalle sue espressioni. quanto alle sinistre, esse ci hanno detto, per bocca dell' onorevole Luzzatto, che aspettano questo Governo alla prova degli idrocarburi. onorevole Segni, fuori questo petrolio! onorevole Segni, metta le sinistre alla prova, e metta il Governo alla prova! avanti con gli idrocarburi! vedremo finalmente se le sinistre sono all' opposizione o non lo sono. il nostro gruppo non aspetta il Governo ad alcuna prova. il nostro gruppo ha dato giudizi politici generali, che potranno essere giusti o sbagliati, condivisi o meno, ma che sono molto chiari, netti; espliciti e — mi si consenta di dirlo — anche molto leali nei confronti del Governo e della maggioranza governativa . noi non abbiamo la presunzione di aspettare il Governo alle future prove; noi non siamo i bravi che aspettano don Abbondio, noi ci limitiamo ad esaminare i problemi per quelli che sono, il Governo per la politica che esso fa. ma quando l' estrema sinistra , quando il partito socialista , quando quel partito al quale la sopravvivenza o meno del quadripartito, cioè della formula dell' immobilismo sul piano sociale (cosa che abbiamo detto tante volte noi, ma che è stata ripetuta moltissime volte da voi) dovrebbe interessare moltissimo; quando il partito socialista al quale, pertanto, l' emendamento sul quale si vota dovrebbe interessare dal punto di vista politico, ci viene a dire: « noi ci disinteressiamo, aspettiamo il Governo agli idrocarburi » , ci si consenta di dire che state diventando prigionieri e schiavi della vostra tattica, ci si consenta di dire che avete commesso e state commettendo il più grave errore che un uomo politico possa commettere: state credendo alla vostra propaganda, vi state guardando allo specchio. è un fenomeno di narcisismo nenniano quello che vi sta conducendo a posizioni che non possono non screditarvi presso la parte seria e cosciente del vostro elettorato: cosa che ci auguriamo profondamente. pertanto, il gruppo del Movimento Sociale Italiano , concludendo per la non fiducia al Governo, per la più aperta, chiara, programmatica, esplicita e franca sfiducia al Governo, ringrazia congiuntamente i gruppi della maggioranza e i gruppi della ex opposizione di sinistra per averci fornito, alla vigilia delle elezioni amministrative , così probanti documenti di propaganda politica.