Ugo LA MALFA - Deputato Opposizione
II Legislatura - Assemblea n. 30 - seduta del 06-10-1953
Iniziative volte alla presentazione delle dimissioni da parte del sottosegretario di stato Nicola Cosentino
1953 - Governo IV Berlusconi - Legislatura n. 16 - Seduta n. 256
  • Attività legislativa

signor presidente , mi trovo in qualche difficoltà dopo le dichiarazioni dell' onorevole Nenni, perché questi accetta del mio ordine del giorno anche il secondo « considerando » , nel quale si parla espressamente di una politica di unificazione europea . pertanto io posso dire che, se sono diventato partigiano della pace onorario, l' onorevole Nenni è diventato europeista onorario. l' onorevole Nenni dice poi che con l' inciso « con particolare riferimento alla costituenda Comunità Europea » , ha voluto fare assumere implicitamente un impegno. io rispondo all' onorevole Nenni che, se è vero che vi sono iniziative diplomatiche rivolte a creare una situazione di distensione con la Russia sovietica , è anche vero. prego la cortesia dell' onorevole Covelli di concedermi cinque minuti. faccio appello alla cavalleria monarchica. dicevo: è vero che vi sono iniziative diplomatiche di distensione tra Occidente e Russia sovietica , che riguardano sia l' Inghilterra, sia (oggi e direttamente) gli USA; tuttavia faccio osservare all' onorevole Nenni che, al di fuori degli impegni che può assumere in futuro questa Camera, vi sono iniziative diplomatiche che riguardano l' Europa. sono due processi paralleli e collaterali, a nessuno dei quali ho voluto, nel mio ordine del giorno , dare una preferenza. l' onorevole Nenni chiede troppo quando vuole che io dia rilievo e importanza ai fatti di distensione che riguardano un accordo con la Russia sovietica , e debba dimenticare che vi sono processi diplomatici in corso e che riguardano l' unificazione europea . egli vuol proprio che gli europeisti vadano a Canossa! mi pare che nel mio ordine del giorno la parte positiva — cioè l' affermazione che in questa Camera vi sia la volontà che si arrivi ad una distensione con la Russia sovietica — costituisca un fatto importante, che non vorrei compromettere. ecco perché tengo conto delle dichiarazioni del Governo , con le quali esso si è impegnato di ricercare la via della pace non trascurando quelli che sono gli interessi fondamentali della democrazia italiana ed europea. e tenendo conto di queste indicazioni, e con il consenso dei colleghi che hanno firmato con piena responsabilità questo ordine del giorno , io dichiaro di non insistere per la votazione.