Palmiro TOGLIATTI - Deputato Opposizione
II Legislatura - Assemblea n. 132 - seduta del 04-06-1954
Sulla sfiducia al Governo
1954 - Governo De Mita - Legislatura n. 10 - Seduta n. 301
  • Attività legislativa

io ho avanzato una proposta che fu resa pubblica dalla stampa. la proposta è che noi potremmo uscire dalla situazione nella quale ci troviamo procedendo con un unico atto legislativo all' abrogazione tanto della legge elettorale del 1953 quanto della legge elettorale del 1948. motivo della mia proposta è il tentativo di trovare una via d' uscita, la quale scarti i sospetti che sono suscitati dallo stato della questione nel momento presente. e infatti noto a tutti che sospetti, dubbi e incertezze esistono dall' una e dall' altra parte. la legge del 1953 non la vuole più nessuno. tutti sono d' accordo, oggi, nel respingere il principio del premio aperto di maggioranza. quanto alla legge del 1948, la maggioranza della Camera non la vuole più: non la vogliono più i partiti della destra, i partiti del centrosinistra e i partiti della sinistra, sia socialisti sia comunisti. la maggioranza della Camera è dunque contraria anche a questa legge. ebbene, registriamo queste due volontà in un unico atto legislativo. l' obiezione che mi è stata fatta dagli oratori precedenti e sulla stampa è che in questo modo si creerebbe un vuoto legislativo , e questo viene presentato quasi come una catastrofe. vi è persino chi aggiunge che qui si cela la solita perfidia del comunismo, perché in questo vuoto potrebbe precipitare tutto l' ordine esistente. ragionamenti infantili! non si crea nessun vuoto legislativo abrogando la legge del 1948, perché vi è una precedente legge, quella del 1946, la quale è stata soppressa unicamente con la legge del 1948. non esiste una legge speciale che abroghi la legge del 1946; esiste un testo unico di legge elettorale , quello del 1948, in cui, in un articolo, è detto che la legge del 1946 è abrogata. se noi sopprimiamo questo testo unico con un atto legislativo, automaticamente ritorniamo alla legge del 1946, cioè abbiamo eliminato tanto il premio di maggioranza della legge del 1953, aperto e dichiarato, quanto il premio di maggioranza , nascosto, che è contenuto nel sistema della legge del 1948. ecco unicamente, signor presidente — e ho finito — quale è il contenuto della mia proposta, la quale tende unicamente a registrare la volontà della Camera nei suoi due attuali aspetti, con un solo atto legislativo. oggi siamo di fronte ad una proposta di sospensiva. qualora la proposta di sospensiva venga respinta, presenterò un emendamento alla proposta di legge Nenni corrispondente alle cose che ho detto; e spero che queste mie spiegazioni possano intanto servire a spostare un certo numero di voti nel senso di respingere la sospensiva.