Aldo MORO - Deputato Maggioranza
I Legislatura - Assemblea n. 942 - seduta del 25-06-1952
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 1995 e bilancio pluriennale per il triennio 1995 - 1997
1952 - Governo I Berlusconi - Legislatura n. 12 - Seduta n. 102
  • Attività legislativa

desidero fare soltanto qualche osservazione in rapporto a quanto ha assunto l' onorevole Preti circa l' effetto diverso da quello voluto che avrebbe l' accoglimento della proposta Bettiol, e cioè di prolungare ed ampliare al di là del necessario la discussione dei bilanci. non voglio entrare in polemica con gli oratori dell' opposizione i quali, coerenti con la posizione di sfiducia verso il Governo, votano contro l' esercizio provvisorio. per quanto riguarda la responsabilità del Governo e della maggioranza circa la necessità nella quale ci troviamo di Governo né alla maggioranza una incuria in nessun senso. il ritardo dipende sostanzialmente dai lavori dell' Assemblea, dall' urgenza di talune leggi di particolare importanza che ci hanno portato a questo punto. per quanto riguarda la proposta Bettiol, credo che essa sia la più saggia che si possa fare, in queste circostanze. dobbiamo ancora approvare diversi bilanci, tra cui alcuni importantissimi, come quello dell' Interno e degli affari esteri , e abbiamo dinanzi a noi anche alcune leggi di carattere sociale per le quali il Governo ha già manifestato il desiderio che siano discusse prima delle vacanze; e mi riferisco alla legge sulla piccola proprietà contadina , a quella sulla montagna, alla legge sui danni di guerra, alla legge costituzionale Leone, ed eventualmente alle leggi sul referendum e sulla Corte costituzionale . esse sono tutte di particolare urgenza. ora, durante il mese di luglio non sembra possibile che si possano approvare queste leggi insieme con i bilanci. perciò noi ci proponiamo di discutere i bilanci al più presto possibile — e fissiamo un termine che speriamo risulti eccessivo — ma ci vogliamo anche premunire di fronte alla eventualità di dover dare la precedenza a talune di queste leggi di carattere sociale, per le quali sussiste una particolare urgenza. per questo io credo che la Camera, con tranquilla coscienza, possa approvare la proposta Bettiol, che non è dettata certo dalla pigrizia, né intende rinviare lungamente la discussione dei bilanci, ma vuole soltanto porre un margine prudenziale per un più ordinato svolgimento dei lavori della nostra Assemblea.