Aldo MORO - Deputato Maggioranza
I Legislatura - Assemblea n. 909 - seduta del 13-05-1952
Interessi che si concentrano nella persona del Presidente del Consiglio dei ministri e sui rapporti tra potere esecutivo e potere giudiziario
1952 - Governo I Berlusconi - Legislatura n. 12 - Seduta n. 47
  • Attività legislativa

l' onorevole Pajetta ha fatto un richiamo, ed anche molto caloroso, alla unità dello spirito antifascista. che ha caratterizzato per un lungo periodo la storia del nostro paese e che, a nostro parere; sotto un certo profilo continua a caratterizzarla. a me pare che non si possa dubitare che tale sia la posizione di fondo del Governo e del gruppo della Democrazia Cristiana . una simile impostazione si è manifestata mediante la presentazione del disegno di legge di cui ora si tratta, la sua unanime votazione al Senato, la rapidità con la quale, appena giunto alla Camera, si è proceduto allo studio di esso nella Commissione in sede referente . dal punto di vista tecnico-parlamentare credo che non sia stato perduto un solo giorno; e solo oggi, credo (non ne sono neppure sicuro), solo oggi sono pronte le relazioni. del resto, la stessa impostazione — se è lecito fare un richiamo ad una attività extraparlamentare — della campagna elettorale , le stesse prese di posizioni molto decise del presidente del Consiglio non lasciano alcun dubbio su quella che è la posizione del nostro partito di fronte al fenomeno fascista e di fronte alla possibilità che esso in qualche modo riviva. ma, detto ciò, io credo che il mio gruppo non possa accettare la richiesta di discutere questa legge rapidamente in questi giorni. noi abbiamo del lavoro ancora da fare per terminare lo studio dei bilanci finanziari e della legge per gli investimenti, che è cosa molto importante ed urgente; successivamente abbiamo già da tempo — credo concordemente — deciso che la Camera abbia una pausa dei suoi lavori per permettere ai deputati di partecipare alla lotta elettorale e per riprendere contatto con il corpo elettorale , così come è per essi doveroso. d' altra parte in questi pochi giorni, anche a voler sacrificare questa che non è una pausa di riposo, ma di altro collaterale lavoro, a quello parlamentare, noi non riusciremmo a considerare seriamente questa legge, cioè non soltanto a definire un principio (sul quale mi pare che ci troviamo d' accordo — e l' ho sottolineato poco fa) ma a studiare i mezzi tecnici più idonei sul piano legislativo per perseguire questa finalità politica che tutti quanti desideriamo raggiungere. per queste ragioni di ordine eminentemente tecnico-parlamentare, il mio gruppo si oppone alla presa in considerazione della proposta Pajetta.