Giorgio ALMIRANTE - Deputato Opposizione
I Legislatura - Assemblea n. 327 - seduta del 19-10-1949
Stato di previsione della spesa del Ministero dell’interno per l’esercizio finanziario dal io luglio 1949 al 30 giugno 1950
1949 - Governo V De Gasperi - Legislatura n. 1 - Seduta n. 327
  • Attività legislativa

onorevoli colleghi , signor ministro, i deputati del Movimento Sociale Italiano si asterranno dal voto sull' ordine del giorno in discussione e mi corre l' obbligo (nel solco di quei progressivi chiarimenti che stiamo dando circa la nostra posizione politica in ordine ai maggiori problemi che interessano il paese) di chiarire i motivi di questa astensione. essa vuole avere un triplice significato politico. in primo luogo la nostra attenzione sottolinea non dirò il disinteresse, ma il netto distacco da questo vostro dialogo, che si è concretato anche pochi istanti fa in una specie di disputa personale pro o contro un uomo e che si va concretando sempre nel Parlamento e nel paese in dispute e in dissensi che, anziché chiarire i problemi politici all' attenzione del popolo italiano ed anziché consentire al popolo italiano ed a voi stessi di prospettare i problemi nella loro vera luce, li oscurano e rendono irrespirabile l' atmosfera politica. non ironizzate, onorevoli colleghi , non valetevi del solito pretesto. voi vi basate sul vostro numero attuale; ricordate che il paese vi ascolta e soprattutto abbiate rispetto per chi espone il proprio pensiero. questo vostro atteggiamento non fa onore a voi né al Parlamento. la nostra astensione, ripeto, va in primo luogo interpretata come un' eco della protesta del popolo italiano contro questo sterile, vuoto, inutile, ozioso dibattito, che non può portare a frutti positivi per il paese e neppure per voi stessi. in secondo luogo, la nostra astensione vuol significare che non possiamo in alcun modo accettare, pur esprimendo la nostra sfiducia in questo Governo e nella sua politica interna , la impostazione critica che è stata data, nei termini generali e particolari, dagli oratori di sinistra. non possiamo accettare questa loro impostazione pur rendendoci conto, come si rende conto indubbiamente tutto il Parlamento, che le istanze sociali delle categorie più umili, in nome delle quali essi parlano, hanno un profondo valore e ci debbono rendere tutti pensosi. non sono argomentazioni che si possono respingere a priori , ma proprio nel fatto che quei settori della Camera sono latori di queste istanze sociali, proprio nel fatto che quei partiti sono latori delle istanze delle parti indubbiamente meno abbienti e più sofferenti del popolo italiano , noi vediamo il dramma dei lavoratori italiani, che hanno avuto in questo tragico dopoguerra la somma sciagura di essere difesi in nome di istanze sociali che vanno contro le loro istanze nazionali, di essere difesi non nel quadro degli interessi del paese ma contro gli interessi del paese. infatti quando si parla da quella parte di politica nazionale e non di politica di classe, indubbiamente questo inedito linguaggio comunista non può non lasciarci tutti estremamente perplessi. in terzo luogo la nostra astensione significa — come ho già annunciato — una ribadita nostra sfiducia e in questo Governo e in particolare nella sua politica interna , per i motivi di ordine generale che ho serenamente esposto durante il dibattito sul bilancio di questo ministero, e anche per motivi di carattere particolare che emergono dalla risposta che l' onorevole ministro ha avuto oggi la cortesia di darmi. l' altro giorno mi ero rivolto al ministro dell'Interno , in un tono che il ministro dell'Interno stesso ha voluto definire estremamente moderato e che comunque rifletteva l' impostazione di un movimento sincero, che coraggiosamente esprimeva il proprio pensiero in ordine ai problemi che appassionano il paese. mi aspettavo la risposta del ministro dell'Interno ; mi duole di dover rilevare che ho avuto la risposta di un funzionario del ministero dell'Interno , perché nessuno tra i grandi problemi che modestamente avevo tentato d' impostare e di trattare, nessuna delle impostazioni generali sulle quali mi ero soffermato, sono state riprese dall' onorevole ministro. egli si è presentato qui nei confronti del Movimento Sociale Italiano , che ho l' onore di rappresentare, con due documenti, anzi con un documento e con un preteso documento: un manifesto e una circolare. nel manifesto, ha detto il ministro, vi sono gli estremi di apologia; ma ciò non ci riguarda, perché la magistratura si è espressa in senso contrario, e debbo ritenere che un' ordinanza della magistratura valga, anche qui, più della opinione di un ministro. d' altra parte, anche se un partito politico facesse molti manifesti, non dico uno solo, nei quali si incorresse nei reati di apologia o di altro, quando si accertasse, come in questo caso sta di fatto, e il ministro stesso lo dice, che i manifesti fossero stati sottoposti all' autorizzazione del questore e poi a quella del procuratore della Repubblica , mi sembra in verità che non vi sarebbe alcun motivo per infierire contro questo partito, il quale si comporterebbe come noi ci comportiamo: nella piena osservanza della legalità. quanto alla circolare, mi ha stupito che il ministro abbia presentato qui come nostro documento un documento dell' Associazione arditi e sono mortificato nel dover far rilevare all' onorevole ministro che non è assolutamente lecito portare come documento di accusa contro un partito una circolare diramata da una associazione combattentistica indipendente, che ha il suo statuto e che è regolarmente riconosciuta a tutti gli effetti. abbiamo nelle nostre file anche molti degli aderenti all' Associazione arditi , di cui io sono fierissimo... sono dati di fatto che ognuno deve tener presenti e non comportano alcuna assunzione di responsabilità da parte mia o del partito. ora, dalla presentazione di questi due documenti, che cosa deduco? che l' onorevole ministro non ha altre frecce al suo arco. ché, se egli avesse avuto altri documenti, li avrebbe portati. come ha portato venti cartelle per documentare la Camera sull' attività delle sinistre, avrebbe portato la ventunesima per noi, data la sua impostazione polemica nei riguardi del Movimento Sociale Italiano . prenda dunque atto l' onorevole ministro che ad un discorso nel quale il rappresentante del Movimento Sociale Italiano delineava serenamente la posizione politica del movimento nel nostro paese, il Governo risponde con l' esibizione di un manifesto e di un documento che non ci riguarda. invito a prendere atto la Camera tutta che quando l' onorevole ministro parlava, facilmente si lasciava impressionare, e quasi insorgeva come al solito con la faziosità che ormai ben conosciamo. mi duole di rilevare che ci troviamo nella impossibilità di svolgere serenamente il nostro compito di opposizione e ancora una volta ci troviamo nell' impossibilità di impostare il dibattito politico su basi realistiche, nell' interesse del paese. la responsabilità ricade su di voi. ed è soprattutto per questa mancanza di serenità e di obiettività che non possiamo condividere le responsabilità di questo Governo.