Alcide DE GASPERI - Vicepresidente del Consiglio dei Ministri - Ministro Beni Culturali ed Ambientali Maggioranza
I Legislatura - Assemblea n. 24 - seduta del 19-06-1948
Politiche contro i rischi di povertà
1948 - Governo I Prodi - Legislatura n. 13 - Seduta n. 392
  • Attività legislativa

premetto che il Governo desidera una discussione ampia e utile sui bilanci e, in genere, sulla situazione finanziaria. riconosco che, se il calendario parlamentare si fosse potuto svolgere con maggiore tranquillità con una più tempestiva preparazione, delle Commissioni sarebbe stato più opportuno che si fosse fatta una sola discussione generale , che riguardasse tutta la politica ed avesse quindi dinanzi anche l' impostazione concreta della politica, del ministro del Tesoro ; però, salva questa ragione di opportunità, che potrà servire di norma per un' altra volta, debbo far considerare ai colleghi che non v' è stata, alcuna volontà, di mettere la Camera in imbarazzo o di porre il Governo al sicuro dietro un voto di fiducia . io credo che le condizioni attuali del nostro Parlamento possano tranquillizzare al riguardo i colleghi dell' opposizione; un Governo che si trova in una posizione di maggioranza, come oggi il nostro, non ha evidentemente bisogno di ricorrere, a piccoli espedienti, tanto più che, nella mia relazione, come ha riconosciuto l' oratore che mi ha preceduto, i dati da me citati hanno consentito ai colleghi dell' opposizione di affrontare nella sua essenza il problema economico-finanziario. vorrei, quindi, che prendeste atto, di questo: nessuna manovra di quel carattere; non ve ne sarebbe stato bisogno; in secondo luogo, sarebbe stata una ridicolaggine, in quanto la Camera è così presa, da altri compiti, che difficilmente può arrivare ad assolverli tutti. se si è compreso il mio riferimento ad una successiva esposizione finanziaria nel senso che tale esposizione, dovesse incidere nel dibattito sulle dichiarazioni del Governo , ciò sarà forse dipeso dalla relazione della commissione, ed io potrò anche in primo tempo averlo pensato; ma è ben certo, che non ho pensato più a ciò mercoledì, quando. ho preso la parola per cercare, di difendermi, dalle accuse dell' opposizione, riferendomi, alla futura esposizione finanziaria . a parte poi questa questione di carattere procedurale, dichiaro che il Governo non ha alcuna intenzione di ostacolare le discussioni della Camera, ma che anzi le desidera vivamente. se la Camera, per una rara fortuna, riuscirà, a differenza di moltissime altre situazioni parlamentari trascorse, ad affrontare veramente la discussione, di tutti i bilanci, dando con ciò al paese il senso della gravità, della nostra situazione finanziaria e, direi, la, dimostrazione del buon volere di tutti di tenerne conto nelle conclusioni del preventivo e, del consuntivo, il Governo, non potrà che esserne lieto, anche perché diminuirà con ciò la sua responsabilità. forse alcuni colleghi che hanno parlato e che hanno diviso con me, nei precedenti gabinetti, la responsabilità di Governo, ricorderanno l' impressione che si provava — e che in me è, durata più, a lungo — quando si doveva assumere tutta intiera la responsabilità: è dunque questo un grandissimo alleggerimento, il vantaggio, principale, credo, che possa avere non soltanto il popolo, ma anche il Governo, nel vedere che la sua responsabilità viene condivisa dalla Camera, dopo un esame in contradittorio della situazione economica . nessuna, difficoltà quindi, ad accettare la proposta dell' onorevole Dugoni, che mi pare si possa formulare nei seguenti termini: che la discussione della mozione presentata dall' onorevole Pesenti sia fatta in occasione della trattazione del bilancio di previsione del ministero del Tesoro , che è il più generale, di tutti e credo, che, anche come procedura, sia il primo a formare oggetto di discussione. comunque, sarebbe desiderabile che, così fosse. quindi, mi dichiaro d' accordo con questa procedura. aggiungo che in quell' occasione; desidero che il dibattito sia il più ampio possibile. io vorrei che voi prendeste atto anche di questo: che l' esposizione finanziaria , oltre che giovare all' informazione del paese e dell' altro ramo del Parlamento — come ha accennato l' onorevole Corbino — che deve, ancora discutere le dichiarazioni del Governo e che potrà così anche esaminare la situazione finanziaria, ha lo scopo generale, di darvi tutte le informazioni possibili, che possano servire non solo per un voto di fiducia al Governo, ma anche per tutte le considerazioni che riguardino altre leggi, altri impegni o altre proposte che potrete o vorrete fare. con ciò, vi prego di, dare il vostro voto favorevole all' esercizio provvisorio del bilancio, che è una necessità di Stato.